La Gas Gas 280 - 2001 in prova                   01/10/2000

Eccoci di nuovo, siamo a Bergamo (Moio de Calvi) e ci prepariamo per la prova della nuova Gas Gas 2001 gentilmente messa a nostra "completa" disposizione da Renato Del Fedele, concessionario unico Gas Gas per la Valtellina, siamo in tre, io, Roberto Marelli (prezioso collaboratore) e Renato Del Fedele che vuole assistere alla prova e ci spiega i cambiamenti subiti dalla moto.
Una giornata nuvolosa e a tratti piovosa, le condizioni ideali per testare le doti di aderenza e fluidità del motore. Scegliamo il posto adatto ad una prova e via, diamo la pedalata decisa che fa partire il motore da 270 cc che risponde alla prima chiamata. Subito notiamo che rispetto alla versione 2000 il rumore è molto attenuato, assomiglia un po' ai vecchi modelli della casa Spagnola, solo un po' più pieno, va in temperatura ottimale in poco tempo e si fa notare per la carburazione veramente pulita che non perde un colpo. 
La posizione di guida è allineata ai precedenti modelli, sembra un po' più leggera ed è molto agile nelle curve strette, la linea della moto è gradevole ma gli accostamenti cromatici non ci piacciono tantissimo (comunque va a gusti) il tutto però e gradevole alla vista.
Appena salgo e provo a partire in forte pendenza mi da l'impressione che la moto abbia poca aderenza, ma Roberto con occhio attento suggerisce di controllare la pressione delle gomme, infatti ha ragione, la posteriore è molto dura, una sgonfiata a 0,3 (la gomma è nuova) e via ancora a provare. Questa volta va benissimo, la moto mi segue bene e va dove voglio io, Roberto prova a partire da fermo in salita sull'erba bagnata e va via che è un piacere, il suo stupore e la sua faccia la dicono lunga, poi riprova ed è la stessa cosa, il motore risponde preciso, gira perfettamente al minimo tanto che sembra spegnersi (ma non lo fa ) poi quando lo chiami c'è.
é ora la volta di un masso in salita (viscida naturalmente) con un gradino in ripida terra subito dopo, da fare in due tempi. Proviamo in prima e ci accorgiamo che l'allungo non è tantissimo ma comunque superiamo bene i due ostacoli, ma quel passaggio è da seconda, proviamo e non notiamo alcun calo del motore anche se per affrontare il secondo gradino si deve partire da fermi ed è abbastanza alto. Decidiamo di provare con la terza per testare se il motore "c'è", primo gradino, fermata con motore a due giri al minuto e poi via, "Stupore" la moto prende i giri senza la minima fatica.
Roberto Marelli

Silvano Brambilla

Ora è il momento di provare la fatidica forcella, tallone d'Achille dei precedenti modelli. Iniziamo con una serie di curve strette sempre sul solito terreno infido, sembra buona ma non al top quindi io che sono un pignolo comincio a manovrare con le regolazioni, provo un paio di volte, freno di quattro scatti la compressione e di cinque l'estensione, erano tutte aperte, riproviamo e notiamo un grande miglioramento, ancora un paio di giri e questa volta va veramente bene, niente a che vedere con le precedenti versioni. La torsione sull'avantreno è inesistente merito del nuovo ponticello di rinforzo in alluminio pressofuso e di sezione piatta (vedi foto) che passa da una fessura attraverso il parafango anteriore. Vado poi a cercare un bel gradino dove far "picchiare" la forcella e provo deciso, l'impressione è buona, risponde bene e mi fa salire senza sforzo,  in questa occasione noto che il mono è un po' più frenato del solito e spinge un po' poco, Roberto vorrebbe provare a sfrenarlo ma non abbiamo la chiavetta necessaria, va bè pazienza intuiamo comunque che è solo un problema di regolazione e non di progetto. Ok circa 45 minuti di test, prova terminata, non abbiamo provato "muri" non ce n'erano ma da come ha risposto sui gradini si presume che anche lì vada bene, chiediamo a Renato quali sono le migliorie apportate.
Nuovo mono con molla elicoidale, nuovo forcellone e leveraggi in materiale più resistente, del tutto nuovo il complesso di scrico e la cassa filtro di maggior volume, la forcella ve l'abbiamo già descritta, alcuni miglioramenti su cilindro e testa e altri piccoli particolari che "scusate" non ricordo.
Concludendo: la moto è molto "facile" ti aiuta un casino e il motore non ti abbandona mai, insomma la moto ideale per un pilota poco esperto e forse il top anche per un pilota senior.
Prezzo: 9.580.000, se si considera che va veramente bene e che offre un impianto frenante a doppio pistoncino sia davanti che dietro possiamo affermare che è veramente un ottimo prezzo.

Prima di abbandonare il luogo della prova Roberto non convinto  ha voluto provare a fare gli stessi passaggi con la sua ......a  per verificare le differenze, mi ha poi confessato che il suo mono  risponde meglio sui gradini ma che la Gas è  più "attaccata" ed è anche più maneggevole.

Ricordiamo ai lettori che la prova è stata effettuata con una moto di serie alla quale sono state effettuate delle piccole regolazioni alla carburazione da parte del concessionario Del Fedele che ci ha comunque assicurato che tutte le moto che escono dalla sua concessionaria prima di essere consegnate subiscono lo stesso trattamento.

Come di consueto ricordiamo ai lettori che i commenti sulle prove effettuate sono comunque opinioni del tutto personali.

Prova di : Silvano Brambilla e Roberto Marelli