STAGE TRIAL SARRE
Due belle giornate primaverili hanno accolto lo svolgimento del primo stage di trial svolto a favore dei trialisti di Brembilla.
il "Paradiso del Trial", vasta area sita nel comune di Sarre in Valle D'Aosta, autorizzata alla pratica permanente del trial per volontà del suo ideatore Eric Uva, rispecchia senza mezzi termini il suo nome.
un vasto luogo composto da boschi, torrenti, pietraie e ostacoli naturali di qualsiasi genere, con la caratteristica però di essere immersi nella natura, dove la fauna convive con le moto, (durante un allenamento siamo stati avvicinati da un esemplare femmina di cervo, che per nulla intimorito osservava con aria distaccata le nostre evoluzioni), e dove sorprendentemente puoi inerpicarti sui massi nei boschi circondato da guardie forestali senza ricevere la minima contestazione.

lo stage inizia la mattina di sabato, alle 9 Eric ci attende nel piazzale dell'albergo dove alloggiamo, inforchiamo le nostre moto per circa 3 km di strada asfaltata fra boschi di conifere e raggiungiamo l'area autorizzata, contrassegnata da cartelli.
Eric ci invita a girare a piacere nel bosco, osservando la nostra tecnica, nel giro di un quarto d'ora ha già la situazione chiara del nostro livello e dopo un rapido controllo della nostra posizione di guida, regolando opportunamente le posizione del manubrio e delle leve, traccia la prima zona.
si tratta di una zona nel bosco, con caratteristiche di guidabilità e aderenza, non particolarmente difficile ma abbastanza tecnica.
subito insiste con l'utilizzo corretto del cambio, invitandoci ad utilizzare la prima marcia, da subito ci rendiamo conto di quanto possa aiutarti questa marcia sia nella guidabilità che nell'aderenza.
le zone successive salgono progressivamente di difficoltà, ma grazie alla voce di Eric che ci guida costantemente durante l'esercizio riusciamo gradualmente a migliorarci.
La domenica successiva riprendiamo lo stage, stavolta le zone cambiano come morfologia e dal bosco ci troviamo prima ad affrontare gli insidiosi salti d'acqua di un torrente per poi passare alla zona pietraia posta ai limiti del bosco, dove le rade piante vengono compensate da massi particolarmente imponenti. Ci guardiamo in giro, io in particolare manifesto un certo timore vista la dimensione dei massi, Eric ci squadra da capo a piedi ed esordisce "se volevate fare del minitrial dovevate rimanere a casa vostra", le nostre obiezioni svaniscono e la prima zona viene tracciata.
Andrea effettua la zona, improvvisamente dietro una secca curva appare un masso verticale di dimensioni superiori al metro, lo affronta in seconda marcia, raggiunge la sommità del masso ma arriva lungo e non riesce a chiudere la curva ad angolo retto posta sul masso, Eric lo invita a riprovare ma questa volta in prima marcia, Andrea è perplesso ma esegue, la sua gas gas è posta a circa un paio di metri dall'ostacolo, inserisce la prima, accellera e con un balzo raggiunge la sommità, stavolta però è giusto e può concludere la zona correttamente.
lo stesso iter si ripete anche nei passaggi con jump, dove oltre al superamento del vuoto che si interpone fra i due massi è anche richiesto un atterraggio con precisione quasi millimetrica per il superamento dell'ostacolo successivo.
alla fine della giornata, stanchi ma soddisfatti ci accingiamo a caricare le moto sul furgone, riproponendoci di ripetere l'esperienza l'anno prossimo.

Prendo l'occasione per ringraziare pubblicamente sia Eric, per la professionalità, la pazienza e la capacità didattica dimostrata che il coordinatore nazionale del trial Francesco Lunardini, il quale grazie al suo interessamento è stato per noi possibile realizzare gratuitamente questi due bellissimi giorni di scuola trial
Dany
Antonio in azione nella zona mista prato massi
Andrea in un bel passaggio in uscita dalla zona del bosco
Dany in un passaggio nella zona del bosco
Dany all'ingresso della zona pietraia
Andrea in azione su un doppio masso nella zona mista
Giovanni "copia" un ostacolo verticale nella zona del bosco
Giovanni affronta con sicurezza un grosso masso nella zona del bosco
Antonio (cave) nella zona del torrente
i partecipanti allo stage, da sinistra a destra:
Antonio (cave), l'istruttore federale Eric Uva, Giovanni, Dany, Andrea e Antonio
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