Eravamo impazienti di provare per voi, e anche per noi, la nuova moto di casa Scorpa giunta alla produzione di serie in questo ultimo mese.
Qualche assaggio c'era già stato ma ancora la moto non era definitiva e quindi si è giunti con la effettiva consegna in Italia nell'ultima settimana di marzo.

La moto che andiamo a testare ha un solo giorno di vita ed è così come tolta dall'imballo senza regolazioni o tarature specifiche. E' stata portata in occasione della prima prova del campionato promozionale Lombardia dall'importatore SRG con l'intento di usarla per la prima volta in una garetta non molto impegnativa.
Il test non era in programma ma visto che c'era la moto come fare a non approfittare? 
Abbiamo  sollecitato Roberto Bianchi ( importatore )  perchè terminasse la gara in fretta così da poter avere un bel po' di tempo a nostra disposizione.
Così è stato, prendo la moto in consegna verso le 13, mettiamo la benzina ( poca ) per riempire del tutto perchè beve pochissimo e nei 3 giri ha consumato poco più di un litro.
L'intento è di testare la moto sia sulle zone della gara che fuori in luoghi più impegnativi ed estremi. ( per il mio livello )

Ci rechiamo io e Chicco Molteni,  che mi segue per assistermi e per fare le foto, presso la prima zona effettuando un breve trasferimento quasi tutto su strada, il motore risponde brioso al comando gas e rumoreggia davvero pochissimo.
Il tempo di prendere un po' confidenza con le geometrie del telaio e fare transitare i piloti che mi precedono poi entro in zona.
La zona è di conformazione mista, il terreno abbastanza secco si mischia con dei tratti molto bagnati e scivolosi terminando su di un irregolare ed ampio lastrone di roccia.
Mi rendo subito conto che sia le forcelle che il mono sono regolati molto male, il mono in estensione sbatte sul fine corsa troppo sfrenato e le forcelle sono troppo libere dal freno. Il tutto rende poca aderenza alla moto dando una sensazione di instabilità generale.

Iniziamo quindi con una attenta  regolazione partendo dalla ghiera del mono (troppo tesa), svitiamo di un giro abbondante fino a raggiungere un gioco in estensione  di mezzo centimetro più bassa rispetto al "tutto su", freniamo anche un po' l'idraulica agendo sulla comoda vite a brugola.
Freniamo poi la forcella portando il freno a metà degli scatti disponibili e svitiamo anche di un giro circa il precarico molla (stelo sinistro).
Entro in zona e la moto è completamente stravolta ( naturalmente !!) adesso l'aderenza è anche troppa, forse un po' troppo frenata di idraulica...... e così ricominciamo.....perdiamo circa 50 minuti per trovare un buon compromesso. Da notare che le regolazioni rispondono molto bene e le differenze si notano subito.
Alla fine riesco a trovare una buona regolazione e ad effettuare la zona sia in andata che in ritorno senza problemi inventandomi anche passaggi più impegnativi, tanto per provare.

Il trasferimento su mulattiera in ripida salita ci porta verso le zone su terra, durante il tragitto posso usare anche le marce alte senza che il motore soffra particolarmente e la guida risulta molto divertente e.... il tutto silenziosamente......

Telaisticamente la 250F assomiglia molto alla 250SY 2 tempi, anche la posizione di guida è quasi la medesima, qui però abbiamo anche la possibilità di regolare il carico sulle padane spostandolo più indietro verso la ruota posteriore essendo le pedane poggiapiedi regolabili.
In definitiva anche se a prima vista il motore sembra avere un peso molto importante, in termini di guida non si nota nessuna differenza apprezzabile rispetto alla 2 tempi della stessa casa.
Un difetto è comunque emerso nelle curve molto strette in discesa, la moto tende a prendere sotto, se non ti "allunghi moltissimo" prima di sterzare rischi di cadere in avanti, come se la sterzata fosse eccessiva. ( forse bisognava lavorare ancora con le regolazioni della forcella per renderla ottimale ed adatta al tipo di guida ).


 Fin'ora ho parlato del telaio ma so benissimo che quello che più interessa i lettori è il motore, quindi non vi faccio più attendere e vi illustro le "mie" impressioni.

Inizio con il dire che l'avvio non ha mai avuto tentennamenti, si lascia il gas al minimo e parte subito al primo colpo.
Il minimo è abbastanza alto, caratteristica delle 4T, entra in temperatura nel giro di una decina di minuti, o almeno questo ci hanno detto visto che la moto era già calda e non abbiamo potuto appurare.
la ventola parte all'incirca come sulle 2 tempi e nel complesso il motore non scalda molto. Sebbene lo scarico sia sotto la sella non si nota eccessivo calore anche se si sta seduti, l'unico accorgimento che si deve avere è che quando ci si trova in panne non la si può prendere e sollevare dal sottosella senza avvertire un "forte" calore sulla mano. ( questo l'ho constatato personalmente ). li c'è il terminale di scarico........

Il cambio è stato sempre preciso e non ho mai avuto problemi, la frizione invece è come sulla SY250 2 tempi un po' duretta e alla lunga affatica un po' il dito indice...

Veniamo ora alle prestazioni...come va?
Come già detto parte senza problemi anche a caldo e anche dopo una caduta. Fa poco rumore e quindi non dovrebbe disturbare più di tanto  anche se la si usa in montagna.

Per ciò che riguarda le prestazioni in zona al primo approccio mi sono trovato abbastanza spaesato, difficile riuscire a capire senza prima abituarsi bene, che marcia usare. In teoria la prima va bene in quasi ogni occasione..... la moto ha un allungo esagerato, su salite molto lunghe basta tenere spalancato e ti trovi proiettato a grande velocità in ogni marcia, ..... forse anche troppo. In realtà anche la seconda e la terza le ho usate sulle stesse zone senza affaticare troppo il motore.
Di contro c'è che nel primo tratto di gas la risposta non è immediata, sembra tentennare un attimo prima di prendere bene i giri. Si deve anticipare quel tanto che basta l'apertura prima dell'ostacolo, in definitiva sembra mancare di "scatto". Fatta l'abitudine al piccolo ritardo ci si trova in certe situazioni anche in vantaggio rispetto a dei motori più "nervosi".
Ci si deve abituare però, anche perchè rispetto alle 2 tempi è radicalmente diversa.

Posso dire però che ho potuto percorrere a zero delle zone senza nemmeno guardarle prima a piedi. Strada facendo le guardavo e con mia sorpresa riuscivo a terminarle senza fatica anche sui passaggi più impegnativi con molta sicurezza.

La trazione in questi casi è sempre stata ottima e sono riuscito a farla spegnere solo in casi estremi con marcia troppo alta per il tipo di difficoltà.


.


impuntata di coppa con marcia troppo alta.........4^

L'approccio con le rocce e poca rincorsa è il dubbio che assilla chi passa dalla 2 tempi alla 4T, in effetti non è facile adattarsi alla risposta più blanda del primo tratto di gas, fatta la dovuta abitudine però, ho affrontato ostacoli anche abbastanza "seri" in tutta sicurezza sia in prima che in seconda e terza marcia. L'aiuto arriva di sicuro anche dalla bontà del telaio e delle sospensioni sempre molto reattive e precise.

Bella anche la sensazione quando dopo un ostacolo non riesci a frenare subito, in questo caso  ti aiuta il motore con il freno naturale del 4 tempi quindi non arrivi quasi mai "lungo" basta chiudere il gas.

La prova si è protratta per tutto il pomeriggio su ogni tipo di fondo e terreno fino a quando ero realmente stanco.

Alla verifica del reale consumo mi accorgo che non ho raggiunto la metà del serbatoio...... Riportiamo la moto al preoccupato Bianchi che non si aspettava una così lunga attesa, ma, visto che c'ero ho preferito dilungarmi per verificare meglio........

A fine prova smontiamo la parte superiore per mostrarvi com'è da "smontata". Belle le rifiniture e studiata bene nel complesso, il telaio è veramente ben fatto e all'apparenza anche molto solido.

Sull'estetica non mi pronuncio, il gusto personale mi porterebbe a dare un po' più di colore e qualche scritta in più per dare un senso di moto più "finita" altri però la preferiscono così, del resto non ha poi molta importanza la livrea estetica.

Non badate al fatto che è un po' sporca ma l'abbiamo smontata a fine gara e prova quindi un po' di fango è del tutto lecito....


La centralina elettronica è alloggiata sotto al serbatoio ed attaccata con del velcro smontabile in pochi istanti


Il filtro aria stile Automobile realizzato con materiali riciclabili lavabile con sapone


Carburatore Dellorto VHST valvola piatta molto facile da smontare


La bobina alloggiata direttamente sulla pipa della candela caratteristica del motore Yamaha

 

Concludendo: Moto divertente e ben realizzata, non leggerissima ma molto vicina alla media con le altre 4 tempi.
Nella guida comunque non si notano radicali differenze di peso con il modello 2 tempi della stessa casa costruttrice.
Il motore di derivazione endurista ha un allungo davvero esagerato, sarebbe forse opportuno toglierne un po' per avvantaggiare lo spunto iniziale ( cosa fattibile lavorando sui getti a detta dell'importatore )
Bellissimo il fatto che faccia poco rumore e quindi gli alpinisti saranno molto contenti.
Appena comprata va regolata a dovere, "loro" la forniscono con tarature di tipo indoor ma per l'uso normale ci si deve lavorare un po' ( compito comunque anche del concessionario che ve la vende )
Sulle zone non esasperate l'aiuto che da è molto consistente, si sbaglia molto meno sia nelle curvette strette che in aderenza, potrebbe essere un ottimo acquisto per un pilota da campionato regionale e per un motoalpinista.
Per l'uso agonistico molto spinto forse c'è ancora da lavorare, qui però crediamo che il motore 2 tempi sia ancora un po' avanti rispetto al 4T. C'è da dire però che li entrano in gioco altre moto che non centrano nulla o poco con quelle di serie, e altri tipi di interesse....... noi però compriamo le moto di serie e quindi quelle dobbiamo guardare.

Apprezzabile il fatto che Scorpa ha deciso di fornire sia il modello 2 che 4 tempi quindi gli scettici hanno di che poter scegliere.
Per i più accaniti elaboratori abbiamo appurato che su internet per questo motore si trova di tutto e di più, quindi ci si può sbizzarrire in una miriade di elaborazioni di ogni genere, basta avere un portafoglio grande e tanto tempo da dedicare alle prove......

Tutto sommato come del resto è stato con Montesa, pensavo peggio sulla bontà del 4 tempi nel trial, invece "gusti personali" alla fine sia del test della Scorpa che della Montesa, sono stato soddisfatto dall'insieme dei piccoli vantaggi che danno sulle zone da "campionato regionale" e sulla guida divertente che restituiscono nei trasferimenti. Di contro forse un peso maggiore e meno agilità rispetto alle concorrenti 2T, un costo maggiore e un po' di prontezza di motore in meno. ...... a voi la scelta.

Il prezzo chiavi in mano esclusa immatricolazione è di euro 6.840,00 
Pochi i numeri disponibili quindi se siete intenzionati all'acquisto affrettatevi.

www.scorpa.it  per saperne di più.

Mototrial test

vedi il Test di Roby e Mace       

 

 

Indietro    Pagina descrizione degli sponsor del sito  Avanti
( Autorizzazioni:)