"Chi ben comincia è a metà dell'opera", recita un detto popolare, e il MC Stella Corse si è portato veramente oltre la metà della "sua" opera con la 1^ Mulatrial "a passo di mulo sui sentieri dei cinghiali" nel comune di Casarza Ligure, un cittadina posta alla fine della Val Petronio della Provincia di Genova sulle sponde del torrente che dà il nome alla valle.

Partenza localizzata nell'area di ritrovo principale del paese, ampi spazi disponibili per il parcheggio dei mezzi dei motoalpinisti, area indoor per provare le moto ed esposizione di una collezione di trial d'epoca, tanto per gradire.

 

 

Federico Baroni, Presidente del MC, e tutto il suo staff, si sono prodigati all'inverosimile per organizzare un evento degno dell'ormai denso panorama delle Mulatrial, con la M maiuscola, a livello nazionale, una sfida importante per la vicinanza e la concomitanza di una serie di manifestazioni, anch'esse storiche e referenziate tra gli appassionati della montagna in moto.

Ad ogni nuovo evento organizzato, si sa, il motoalpinista è diffidente per natura, ora è anche diventato esigente, ed è sempre stato incontentabile, giro troppo facile, difficile, lungo, corto … telefonate a non finire per capire se il giro meritava o no ma l'unica soluzione è "provare", nello spirito del trial: solo se si affronta la zona si capisce veramente com'è!

Diffidenza che ha accompagnato i 110 partecipanti fino alla prima salita dove è svanita come nebbia al sole su un crinale panoramico mentre, appesi al manubrio, con le moto balzavano tra le pietre nascoste dagli aghi di pino ….

Il giro ha dimostrato la sua caratteristica principale "panorami spettacolari e profumo di ginestre, rosmarino e timo che ci ha accompagnato per buona parte del percorso", parole di Lazzaro sul forum di mototrial, un amico di "rete" tra i tanti che ho avuto il piacere di vedere nei monti di Casarza Ligure.

Una località veramente positiva per le ruote tassellate: il MC Stella Corse ha un'esperienza notevole nelle gare di enduro e per questo sa come gestire il territorio in accordo con le esigenze degli abitanti e della pubblica Amministrazione, i soci puliscono sentieri e mulattiere, riscoprono vecchi tracciati e questa attività è riconosciuta e lo hanno dimostrato nei fatti tanto che la partenza della manifestazione era caratterizzata dalle foto delle operazioni di ripristino sul territorio e il sindaco, Claudio Muzio mi ha testimoniato di persona l'apprezzamento che ha di questo sodalizio sportivo.

Ma torniamo sul giro, la prima salita ci ha condotto su un crinale panoramico da dove si vedeva in lontananza anche il porticciolo di Sestri Levante, la traccia diventava poi sempre più tecnica, pietre e gradini di mulattiere in sequenza intervallati da tratti di sterrati utili per tirare il fiato.

Lungo il percorso la gente si fermava a guardare il paesaggio o a ricaricare le energie nelle braccia provate dalle pietraie e dopo ci siamo presi una bella dose di ricarica al ristoro tra formaggette, salame e focaccia in un accampamento che sembrava appena allestito dagli alleati sbarcati nel '44 …. Ci mancava solo un ponte radio e la rete mimetica, il camion c'era già!

 

 

Da qui il passo di mulo diventava più impegnativo, ci stavamo avvicinando al percorso "hard", si saliva di quota, sparivano gli alberi e la roccia scivolosa faceva pattinare le ruote, il giro si inerpicava in una salita che lasciava intendere una nuova impresa, un test di guida non per tutti, una sfida alla gravità sui "sentieri dei cinghiali" ….

 

Peccato che proprio all'inizio la ruota anteriore della mia moto ha deciso di gettare la spugna lasciandomi a terra!

Solo a metà, cavolo, ero solo a metà e un malefico ferma copertone nuovo e difettoso si è macinato una camera d'aria rinforzata anch'essa nuova di zecca!

Fine del giro e della mulatrial, i racconti egli amici che sono riusciti a passare mi hanno trasmesso parte delle sensazioni provate, pedate, spinte, voli su un pendio da favola … tutte storie!

 

 

L'anno prossimo voglio proprio vedere!

 

 

Purtroppo sono stato tra i primi a rientrare, almeno mi sono gustato il pranzo con estrema calma ed ho avuto l'occasione di scambiare impressioni con gli amici del MC, con il Sindaco della cittadina ed ho colto che le Amministrazioni veramente vicine al territorio sanno che possono esistere situazioni dove le moto e l'ambiente vanno d'accordo.

E purtroppo ho capito che invece l'amministrazione centrale, la Regione, dialoga poco e ascolta poco queste realtà, forse sente voci distorte perché diversamente non mi spiego gli articoli sui giornali che ci attaccano o testi di norme approvate a senso unico che vincolano il territorio e impediscono un gestione sportiva positiva che può solo contribuire a tutti di vivere e conoscere posti e ambienti che potrebbero sparire insieme ai sentieri e alle mulattiere.

Paradossalmente Il MC Stella Corse ci ha fornito alcuni documenti sul suo territorio, ha fatto promozione e ci ha fatto conoscere i Siti di Interesse Comunitario della Val Petronio, località con caratteristiche ambientali di pregio da valorizzare e tutelare, da conoscere, peccato che la Regione Liguria abbia deciso che lungo i sentieri e le mulattiere di questi siti non si possa più transitare, peccato che però solo la Liguria abbia deciso così, al contrario di quello che dice il Ministero dell'Ambiente e l'Unione Europea, peccato che il territorio al posto di beneficiare di un'opportunità si trova un vincolo che invece lo limita!

Però il connubio che esiste tra il territorio e le associazioni come lo Stella Corse sono sicuro riusciranno a far arrivare il messaggio anche a chi sente voci sbagliate, ne sono certo, quindi ringrazio questa località per l'opportunità che ci ha dato di ammirarla "a passo di mulo sui sentieri dei cinghiali".

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