La nuova Sherco 2011 partendo dalla base dei
concetti innovativi della versione 2010 si arricchisce con
nuove ed importanti modifiche sia nell'aspetto con nuove
grafiche e colorazioni , che nelle parti essenziali del
motore.
Un nuovo disegno del carter motore pressofuso in alluminio
con ancoraggi molto più precisi per una maggiore durata e
una maggiore affidabilità complessiva.
Un importante cambiamento è stato apportato alla base della
valvola lamellare con un nuovo orientamento. La dimensione
del motore è stata ridotta e la frizione di nuovo concetto
più piccola con un nuovo cilindro idraulico.
Nuovo serbatoio ridisegnato con tappo diretto al centro del
parafango, nuova pompa carburante a doppia unità di
circolazione interna.
Carburatore Dellorto VHST a valvola piatta.
Nuovo tubo di aspirazione e nuove clips per il coperchio
della rinnovata scatola filtro.
Sherco 2011 ST Aggiornamenti
• Nuovi carter in pressofusione di alluminio del motore
• rivisto il posizionamento della valvola di aspirazione
• Completamente ridisegnato il sistema di raffreddamento
del motore
• ridisegnato frizione e pompa frizione
• Nuovo Serbatoio carburante in lega di alluminio
(trasferito posizione di riempimento)
• Nuovo coperchio filtro aria e clip di chiusura
• Nuovo filtro di aspirazione
• Nuova pompa del carburante
• Nuovo radiatore
• Nuovo carburatore Dellorto VHST valvola piatta sul
motore 2,9
La moto di serie
La special TrialWorld
E va bene, anche quest'anno siamo in forte ritardo....., questa
volta non è colpa delle moto che non arrivano dalla fabbrica,
bensì è colpa del poco tempo a disposizione che affligge tutti
noi.
Siamo già a febbraio e chi doveva comprare la moto lo ha già
fatto ed in tanti la stessa moto che oggi proveremo l'hanno già
maltrattata per benino.
A dire il vero già da dicembre avremmo dovuto uscire con una
prova, ma poi è nevicato... era tutto ghiacciato... c'è stata
l'influenza.... c'erano le premiazioni e le riunioni... e così
la Sherco 290 2011 è rimasta in "officina".
Il nostro giudizio come
vuole ormai la tradizione non è legato al voler proporre o
meno una moto piuttosto che un'altra, ma vuole essere il più
obiettivo e neutrale possibile indicando pregi e difetti
riscontrati in una mezza giornata di guida.
I pareri espressi sono del tutto personali ma come spesso ci
dicono rispecchiano la maggior parte dei pareri comuni di
utenti "normali", quelli che la moto la comprano e la usano
solo il fine settimana.........
Appuntamento al solito posto dove prima di partire facciamo
qualche foto delle moto ed un paio anche al team TrialWorld
che ce le ha gentilmente affidate per il test.
Due le cavalcature, una di serie ancora in rodaggio e una
con delle modifiche "racing" di base, collettore in titanio,
Keihin e cerchio posteriore con costa alleggerito.
Inutile descrivere l'estetica, sia nei
colori che nella forma azzeccatissimi.
Linea pulita e curata come da tradizione Sherco dove il
bianco del telaio in acciaio contrasta con il nero e
l'azzurro delle parti in plastica. Meno male che ora il
tappo del serbatoio è più comodo essendo posizionato al
centro del parafango posteriore.
Passiamo al test sul campo.
Motore rinnovato nei carter e nella frizione. Frizione che è
molto morbida e funziona bene.
Come nella versione precedente la leva del cambio è corta e
si fatica a mettere le marce, era meglio una leva più
lunga...
In regime di marcia la carburazione con il
nuovo Dellorto a valvola piatta è molto buona, pulita e dona
al motore una risposta pronta e decisa.
La guida è molto naturale, ci si trova subito a proprio agio
e come da tradizione Sherco l'avantreno è molto leggero
permettendoti di metterlo dove vuoi senza troppo sforzo. La
forcella lavora bene ma non è scorrevolissima, forse ancora
un po' legata, è però molto stabile ed abbastanza
direzionale anche sullo sconnesso del torrente.
Come per l'anteriore, anche il mono è un po' legato. Ciò in
abbinamento con la forcella rende la moto stabile e facile da
tenere in equilibrio. La spinta non è delle migliori ma nella
norma, si sente molto il buon lavoro il tampone negli impatti
anche non troppo violenti.
Il
motore non ha un allungo poderoso ma è sufficientemente potente
per uso normale anche in seconda o terza marcia.
Poco efficace come nei modelli precedenti il bottone per il
cambio di mappatura. Si sente poco la differenza e nella
posizione più "cattiva" sembra che la carburazione si sporchi un
po' ( come nelle sherco precedenti )
Aderenza buona anche senza spostamenti
eccessivi dei pesi, mentre grazie alla ridotta parte centrale si
ha la possibilità di fare movimenti molto ampi senza intralci.
Altro da dire c'è poco, la moto è un
miglioramento della versione 2010 dalla quale eredita la
guida divertente e tutte le caratteristiche principali. Il
motore rinnovato dovrebbe dare maggiore durata a tutto il
complesso termico e il carburatore unito al nuovo posizionamento
del pacco lamellare e alla nuova scatola filtro sembra dare al
motore più linearità di erogazione e un po' più di potenza.
Provando la "special" con carburatore Keihin e
scarico in titanio, la differenza che si nota è nell'allungo,
perde un po' in prontezza nel primo quarto di gas ma la risposta
è più lineare e sembra che giri meglio e più pulita allungando
un po' di più. Impressione personale, "preferisco quella con il Dellorto"....
mi piace però il suono del titanio...
prove di allungo in salita
prova su pietre a livello di "umano"
prove in aderenza in pineta...
Concludendo:
Un miglioramento generale della già buona versione 2010 già
pronta gara o per le uscite di fine settimana. Nulla di
stravolgente o innovativo ma allineato a tutte le concorrenti.
Adatta a tutte le capacità di guida.
ST
1.25 - ST 2.5 - ST 2.9 technical SPECIFICATIONS
ST
0.8
ST
1.25
St 2.5
ST
2.9
Engine
2 strokes Sherco proprietary design
Engine Size
74.6 cc
124.7 cc
249.7 cc
272 cc
Bore x Stroke
44.5 x
50.7 mm
56 x
50.7 mm
72.8 x
60 mm
76 x 60
mm
Cylinder
Nikasil coated cylinder
Lubrication
Unleaded gasoline with
2% oil pre-mix
Start
Geared system with
folding lever
Carburetor
Dell'Orto PHPL26
Dell'Orto VHST
Exhaust
Steel header pipe with an integrated aluminum
muffler
Transmission
5 speed sequential gearbox with security
selector system to prevent false shifts. Primary gear drive
chain secondary drive
Clutch
Hydraulically activated
multidisc in oil bath
Ignition
Leonelli
Dual Map Leonelli
progressive electronic ignition with a balanced magnetic
flywheel
Skid plate
Made from stamped heat
treated Aluminum
Chassis
Tubular section
Chrome-moly
Fuel tank
Ergal aluminium with
integrated fuel pump
Brakes
Hydraulically activated
AJP, floating 185 mm front and 145 mm. rear
Front suspension
Ceriani 38 mm. dia
hydraulic telescope fork, 185 mm travel fully adjustable for<br
/>
preload and dampening, micro crom treatment on the fork
tubes
Rear suspension
Progressive link system with single Olle
adjustable shock absorber, 175 mm travel
Front wheel
Morad 21” gold anodized aluminum rim and
aluminum hub, steel spokes with Michelin tube-type tire
Rear
Wheel
Morad 18” gold anodized aluminum rim and
aluminum hub, steel spokes with Michelin tubeless tire
Weight
67 kg (147.71 lbs)
68 kg (149.91 lbs)
Wheelbase
1,322 mm (52.05 in)
Ground
clearance
310 mm (12.20 in)
Seat
height
645 mm (25.39 in)
i piloti del team TrialWorld Augusto Balossi, Claudiano Vitali,
Diego Conti, Mauro Addis
Trial World che trovate ad Asso in provincia
di Como tel.031.683543 cell. 393 0820643 ha promesso un
trattamento particolarmente vantaggioso per gli amici di
Mototrial.
trialworld@alice.it