Eccoci qui, è il momento, la moto più rivoluzionario degli ultimi anni è entrata in produzione in questi giorni e noi non potevamo mancare con un primo test di prova proprio mentre stanno arrivando le primissime cavalcature di Girona.
Un marchio che manca da 25 anni sulle scene del trial ritorna con imponenza e con tantissime novità e soluzioni tecniche.
Da grande appassionato di trial, non appena ho ricevuto la telefonata dall'importatore SRG di Cantù, "le moto mi arrivano oggi, vuoi essere uno dei pochi a provarla per primo? non ho potuto dire di no. La mia curiosità era troppo forte per rinunciare alla tentazione e poi ci sono un sacco di lettori che aspettano le prime impressioni su questo gioiello della tecnica moderna.
Appuntamento a Lazzate alle 14,30 ma ero già li un'ora prima.
La moto in versione definitiva è stata appena tolta dall'imballo e quindi dopo aver messo benzina e olio c'è ancora tutto da rodare, Maurizio Leoni e Roberto Bianchi della SRG la consegnano nelle mie mani..... fai quello che vuoi dicono...
naturalmente come da copione prima di sporcarla facciamo un po' di foto.

Una novità salta subito all'occhio, il grosso faro che porta al suo interno un piccolo computer di bordo. Il compito di tale apparecchio è di fare da conta chilometri, conta ore di utilizzo, segnalazione luci, spia della riserva (1/2 litro) e segnalazione anomalie della centralina. Inoltre al suo interno come sulle automobili, vengono immagazzinate tutte le informazioni sull'utilizzo e sulle anomalie riscontrate, pronte per essere lette dal computer del concessionario. Il tutto a dire il vero sporge un po' di più rispetto alle classiche mascherine racing aderenti alla forcella, ma all'uso non da comunque molto fastidio.
C' è comunque tutto già predisposto per modifiche da "gara"... spinotti, attacchi, piastrine eccetera.

Dietro il faro trova anche spazio un piccolo accumulatore di corrente che serve per lo spunto all'avvio e per alimentare il meccanismo dell'iniezione. Anche qui il tutto è già predisposto per un posizionamento racing con tanto di fori già filettati sul canotto.

Rispetto alle moto pre serie viste in giro fin'ora si notano delle rifiniture più accurate e gli assemblaggi delle plastiche più precisi e facili da smontare e rimontare.
Togliendo le plastiche superiori si accede facilmente alle parti soggette a manutenzione, Filtro, ventola, radiatore, candela. Si nota anche lo spinotto per la connessione con il computer che permette tramite un cavo ed un software da acquistare a parte, di settare i parametri della centralina elettronica. Come fornitura standard le mappature di serie sono 2 gestibili con il consueto tasto posizionato sul manubrio (mappatura per bagnato o asciutto).

Va bene, rimontiamo il tutto che comincia a piovere.
Avviamento con gas chiuso, se si accelera non parte mi dicono, ok, 2 pedalate e il motore si mette in moto facendo sentire la propria voce definitiva.
Rumore contenuto con tonalità simile a Gas Gas, moto con la quale condivide lo stesso ideatore.
la frizione è abbastanza morbida e anche se il motore è ancora freddo innesto la prima senza che questa provochi nessun sobbalzo della moto, innesto preciso.

Ok si parte, intanto inizia a piovere ma non fa nulla, mi spiace solo di sporcarla, ma siamo qui per questo quindi tutto regolare.

Inizio piano cercando di capire come al solito la risposta del motore, prima di affrontare ostacoli mi voglio accertare che sia tutto a posto. C'è da dire che non sono neppure un gran pilota e quindi un po' di prudenza all'inizio ci sta anche bene, non vorrei cadere e rovinarla subito.
Va regolata.... la moto è nuovissima, la forcella è frenata e il mono lento.... procedo quindi su autorizzazione dell'importatore nelle regolazioni.... ora va meglio, molto meglio..!!! la forcella lavora bene, il mono però è un po' più ostico da regolare, il freno è raggiungibile con una brugola ma la molla è difficile da girare non ci sono nel furgone  le chiavi giuste e quindi decidiamo di lasciarlo così. Poco male, a parte il fatto che per il mio peso (80) è un po' spompo di molla, per il resto va bene, specialmente dopo un po' di utilizzo.

La prima impressione appena salito sulle pedane è diversa dal solito, adesso si è abituati a moto con serbatoio strettissimo che vedi con la coda dell'occhio mentre guidi e ti da l'impressione che la moto sia ancora più leggera. Qui si è scelta la strada opposta, vuoi per far spazio al radiatore e al filtro, vuoi per decisioni progettuali, sta di fatto che da sopra non da l'idea della leggerezza che ci si aspetta. Al contrario alla guida la leggerezza la si sente, specialmente negli spostamenti e nello volè dove la tiri e ti segue leggera senza particolari problemi.
L'angolo di sterzo non è molto ampio, sono già però disponibili in SRG delle piastre forcella modificate che permettono una sterzata più ampia.

 Stare in equilibrio fermi sulle pedane è facilissimo, merito dei pesi spostati verso il basso, la moto è comunque malgrado il peso piuma, molto attaccata al suolo ed è molto bilanciata sia sull'anteriore che sul posteriore senza prediligere ne l'uno ne l'altro.

Il motore ha un allungo quasi esagerato, le marce sono lunghe e si usa spesso la prima. Di contro si rivela molto morbido (a me piace più reattiva) nel primo quarto di gas per poi sprigionare tutta la potenza più in alto. La terza è veramente lunga, il motore la "tiene" bene ma io ci monterei una corona più grossa.
Durante tutta la prova non ha mai perso un colpo, non si è mai spenta malgrado i miei tentativi di metterla sotto sforzo con la marcia alta e non ha neppure scaldato tanto. Va bene che la giornata non era torrida di sicuro ma dal motore a parte la ventola che parte abbastanza spesso, non sale nulla di molto caldo, anzi sembra che scaldi meno delle concorrenti.

Il cambio malgrado il motore sia nuovissimo non ha accennato a difetti e le 6 marce entrano senza problemi. La rumorosità meccanica del motore è bassissima.

SRG ha dichiarato che la moto è stata progettata guardando alla leggerezza ma anche e soprattutto all'affidabilità e dichiara che se la moto viene lasciata originale i 2 anni di garanzia si raggiungono senza problemi facendo solo la regolare manutenzione.
Vedremo nel tempo se ciò corrisponde a realtà.

Concludo questa mezza giornata di test sotto una pioggia battente con la promessa che a breve avrò a disposizione la moto per alcuni giorni dove potrò provarla molto meglio.
per ora il parere è positivo,  non è più avanti delle altre come prestazioni ma funziona e sembra anche bene. Alcuni erano pessimisti sul progetto e questa è la risposta da parte di Ossa.
Logicamente ci saranno delle evoluzioni future ma comunque la sfida per ora è vinta. Ossa è tornata.
Forse vedremo Fajardo alla sua guida in alcune prove del campionato italiano 2011  e forse anche Dany Oliveras che fa parte da poco dell'organico Ossa.


La produzione è iniziata...

 

Euro 6890 esclusa immatricolazione,
incluso  kit racing:  mascherina cablaggio  e tutto l'occorrente per pronto gara.
 
 
 
 

Silvano Brambilla

 


 


 
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