Un compito a volte ingrato quello del giornalista, ma qualcuno
lo deve pur fare, il popolo del trial deve sapere e quindi
mio malgrado come responsabile del sito del trial italiano
mi ritrovo a scrivere l'ultimo saluto ad un amico che
ci lascia per sempre.
Con un nodo alla gola comunico a tutti che ci lascia uno dei
più grandi, il pilastro portante del trial italiano idolo
dei piloti passati e presenti di tutto il mondo. Diego Bosis, un grande campione e un grande uomo ci
lascia per sempre stroncato da un maledetto infarto
mentre viaggiava in treno verso una delle tante destinazioni
che lo portavano ad essere il protagonista dello sport
motoristico italiano come responsabile del gruppo della
polizia di stato e come tracciatore e supervisore per la FIM
delle prove del mondiale.
Dopo
giorni di attesa struggente, abbiamo avuto comunicazione che
i funerali di Diego Bosis avranno luogo sabato 18 febbraio
alle 14,30 presso la chiesa San Antonio frazione Valtesse
Bergamo. La camera ardente sarà situata in via Raboni 4/b a
Bergamo con apertura dalle ore 15 di venerdì.
Parrocchia S.Antonio di Padova - via Pietro Ruggeri da
Stabello 36 - Bergamo
i dati x l' associazione
che gestisce direttamente il cugino di Nicoletta Oldrati,
dove i proventi delle donazioni serviranno x costruire un
pozzo x la popolazione.
ORIZZONTE MALAWI ONLUS iban: IT88T0894053940000000705169
i familiari Preferiscono questo gesto che spendere i soldi x
i fiori..
Vogliamo ricordarti così con il viso sorridente come sempre
D'accordo con Erik
Vanotti grande amico della famiglia Bosis si è creato un
indirizzo email dedicato al ricordo di Diego Bosis.
chiuque potrà esprimere i propri pensieri e ricordi scrivendo
una mail all'indirizzo: tuttiperdiego@gmail.com
Verrà poi tutto raccolto in un unico fascicolo a ricordo del
grande campione del trial.
tuttiperdiego@gmail.com
COMUNICATO 15.02.12
DIEGO PER SEMPRE CON IL TRIAL
Qualcuno ci ha rubato Diego per il futuro, ma nessuno potrà mai
toglierci tutto quanto è il suo passato, quello di un
supercampione del trial che a soli 44 anni ci ha lasciato. La
sorte ci ha privato di lui nella maniera più sorprendente e
dolorosa, una mannaia che ci è caduta addosso in una freddissima
mattina di inverno, con una velocità che ci ha lasciati senza
fiato.
Ci viene difficile parlare di Diego, perché era semplicemente
uno di noi. Uno che aveva il trial nel sangue e la sportività
nell’anima. Da pilota non solo ha raggiunto risultati
eccezionali, ma ha guadagnato una stima senza uguali, per la sua
correttezza, per la sua conoscenza e per i modi sobri ma allegri
che lo contraddicevano.
Per noi è il momento della tristezza, ma anche il momento di
fare tesoro del suo esempio, della sua volontà, della sua
serietà. Adesso non è tanto importante che tutti si lavori per
“costruire” un nuovo Bosis, capace di altrettanti risultati, ciò
che conta è trasmettere il suo esempio alle nuove generazioni,
che dovranno cercare di fare bene anche senza un uomo così
importante e determinante.
Il dolore di oggi dovrà poi lasciare spazio all’affetto che
continueremo ad avere per lui e noi cercheremo di testimoniarlo
facendo del nostro meglio per il suo amato trial.
Il Comitato Nazionale Trial
Il Gruppo Lavoro CITO
Il gruppo Lavoro ALLTRIAL
la carriera di Diego inizia nel lontano 1982 con
una Fantic 50 regalata dal padre Giacomo dal quale ha ereditato
la passione per il trial.
Vince per 2 anni il trofeo FMI cadetti e nel 1984 vince il
campionato italiano 125 junior. e si piazza al 14° posto nel
mondiale.
Nel 1985 è terzo nel campionato italiano senior con una Montesa.
Nel 1986 è sesto nel mondiale e campione italiano senior.
Nel 1987 con l'Aprilia vince il campionato italiano e conquista
la prima vittoria della storia nel campionato del mondo prova
statunitense. Giunge poi secondo nel mondiale.
Nel 1988 è secondo in campionato italiano e quinto nel mondiale.
Dopo questa piccola debacle ritrova le motivazioni e vince per 4
anni consecutivi il campionato italiano portando i titoli a 6
Nel 1989 è terzo nel mondiale e nel 90 è ancora secondo, nel 91
terzo e nel 92 ancora terzo, decimo nel 93 e settimo nel 94.
Diego ha partecipato a ben 22 edizioni del trial delle nazioni,
ha corso per 200 gran premi.
L'ultimo gran premio l'ha corso a Magreglio ultima prova del
campionato italiano 2009.
Innumerevoli i gran premi e le gare vinte nella sua lunga
carriera. Più volte premiato come pilota più longevo al mondo e
come persona di rispetto e di grande esempio.
Magreglio 2009
Polonia 2010
Quando la morte coglie d’improvviso un tuo
caro, un amico o un personaggio famoso, si torna sempre con i
piedi per terra perdendo quell’alone di immortalità che ci
costruiamo attorno o che crediamo di possedere; ci si ferma a
pensare all’ineluttabilità della vita e si ripercorre il cammino
percorso, con gioie, dolori, emozioni vissute e come in un film
tornano a rivivere i personaggi che ci hanno accompagnato e
lasciato un segno. Voglio quindi ricordarti Diego come uno di
questi splendidi attori, per trent’anni le nostre vite si sono
incrociate in nome di una comune passione fatta di sport, di
vittorie di sconfitte ma soprattutto di sudore ed imprese che ti
fanno entrare di diritto nell’olimpo delle leggende dello sport.
Sono fiero di aver condiviso con te i migliori anni del nostro
amato sport ed aver vissuto vicino a te questi ultimi anni di
trasferte mondiali, avrei mille aneddoti da scrivere ma mi fermo
qua, osservando come il destino beffardo ha voluto portarti via
nello stesso giorno nefasto che ha visto morire Marco Pantani
quasi dieci anni fa. Io e la Maglia Azzurra Trial Junior ci
aggiungiamo al cordoglio dei Famigliari.
Mi mancherai tantissimo e tutto il mondo
del Trial da oggi è più povero…..
Questa foto fatta a Tanvald nel 2010 è
emblematica, il fotografo ci ha ripreso insieme con te accanto
al n°1 in primo piano…….R.I.P. grande Diego……
Andrea Buschi
Non ci credo non ci posso credere! E' stato
come se intorno a me fosse crollato tutto, anzi di più. Non
puoi essertene andato cosi' : tu, con la tua gentilezza e la
tua infinita disponibilita'... perche' proprio tu?
Sembra ieri che ragazzini eravamo in America per il mondiale:
io, te, tua sorella Roby e tutta la tua squadra... ascoltavi le
cassette registrate dalla radio perche' ti mancava la tua
terra.... e' stato un viaggio memorabile tanto che quanto ci
siamo incontrati prima di Natale al pensiero abbiamo sorriso
entrambi...
E' cosi' che ti ricordo: con il sorriso sulle labbra e nelle
nostre interviste a fine gara.
Adesso in cielo, vicino a quella del SIC ci sara' una stella in
più: e' la tua, e per quelli che ti hanno conosciuto e
apprezzato sara' sempre quella più brillante. Ciao Campione.
Pamela Mauri
Il Direttivo e tutti i soci del Moto Club Trial
Cava esprimono lo sconcerto e la grande tristezza provata
nell'apprendere l'inaspettata notizia della morte di Diego Bosis.
Non ci sono parole.
Siamo vicini alla famiglia e ci stringiamo a tutti quanti gli
hanno voluto bene, dentro e fuori i campi di gara.
Onelio Salsano (past President) e Marco Bisogno (Presidente
del mc Trial Cava)
Sono Sconvolto non è "VERO"
ho pensato a tutte le cose che abbiamo
fatto insieme tutte le Gare tutti i Chilometri con i furgoni e
anche quanto ci siamo divertiti.................
Ho perso un altro Amico ....Ciao DIEGO ti
voglio Bene.......Canna
...gli angeli ultimamente stanno esagerando nel voler imparare
ad andare in moto...prima il SIC...poi Mika Ahola...ed ora Diego
Bosis...mai avrei pensato di scrivere di te in queste
circostanze...sei stato e sempre resterai un campione, un idolo,
un punto di riferimento nel mondo del trial...addio Diego... Valentina Peretti
io e Luciano Eravamo con due grandi in questa occasione, Lino
e Diego
Ora di sicuro staranno insieme lassù a far provare una nuova
moto anche agli angeli.
Il “Signore del
Trial” ci ha lasciato….il sentimento che in questo momento mi
pervade dopo l’incredulità iniziale è di sgomento e profonda
tristezza. Tristezza e sgomento che mi lasciano attonito
nell’apprendere che un “caro” amico ci ha lasciato, per come ci
ha lasciato, per la sua giovane età, per i suoi cari, per tutto
quello che poteva dare fuori e dentro i campi di gara.
Ho ricevuto in
giornata tante telefonate da parte dei miei colleghi UZT (
giudici di zona trial) che mi chiedevano cosa si poteva fare per
essere partecipi al dolore, che la perdita di un “grande
campione” ha portato nei cuori di tutti.
Ritengo che, in
casi come questo, le parole siano del tutto superflue non ce ne
sono abbastanza ed ognuna che eventualmente si trovasse, sarebbe
poca cosa per sottolineare le qualità di questo “Signore del
Trial” e permettetemi a nome di tutti noi che abbiamo avuto
l’onore di “giudicarlo” sui campi di gara ed in particolar
modo mio, all’unanimità possiamo dire che è sempre stato
trovato, nonostante le penalità ricevute in zona, un vero
signore, campione da additare come esempio di sportività e
lealtà agonistica per tanti giovani!
Bene Diego…..
noi tutti (tutto il nostro Gruppo) ti vogliamo ricordare proprio
così con il sorriso, l’educazione e soprattutto l’umiltà che ti
ha contraddistinto.
Ci stringiamo al
dolore di tutti i tuoi cari e……. “observer” da lassù!!!
Francesco Crupi
assieme a tutti i suoi colleghi (UZT) !
Ragazzi non ci posso credere quante volte nel mio lavoro mi è
capitato di dire questa frase? Ma quando stamane Miky Berera di
Hm mi ha dato la triste notizia della scomparsa di Bosis, vi
giuro che non mi sembrava proprio vero. Impossibile! L’avevo
visto solo qualche giorno fa stava benissimo…e invece.
Queste potrebbero solo essere parole di retorica, ma non è
così perché un amico che da trent’anni condivide la tua, o
meglio la nostra passione non può essere dimenticato.
Diego Bosis ho cominciato a conoscerlo quando lui era poco
più di un bambino, guidava quella Fantic 50 senza il sellino
perché altrimenti non toccava sulle pedane e papà Giacomo lo
guardava con grande ammirazione, perché in quel ragazzino ci
credeva eccome ci credeva.
Le vittorie conquistate sul campo in seguito gli hanno dato
ragione, perché Diego è stato sicuramente tra i più grandi
campioni del trial mondiale. due volte vice campione del mondo
sei tricolori il titolo mondiale a squadre chi può vantare tutto
questo? Ricordo che quando aveva 13 anni e io lavoravo per una
televisione locale lo intervistai e lui prima di cominciare mi
disse : <Cosa mi chiedi?> Questa domanda Bosis me l’ha ripetuta
solo qualche giorno fa quando a Oggiono, ci siamo trovati per la
presentazione della 30° edizione della Due Giorni della
Brianza…forse quella è stata l’ultima intervista che il grande
campione ha rilasciato.
Assieme abbiamo condiviso momenti belli in questo fantastico
mondo, ma ora che è il momento di dire qualcosa in più tutto si
ferma in gola come un “groppo” difficile da ingoiare, perché
l’amicizia e la reciproca stima stanno sopra a tutto…
Ciao!!!! Grande campione questa foto ci ritrae assieme peccato
che sia l’ultima. Riposa in pace, parla e fai conoscere il
nostro sport anche lassù.
Ciao Diego!
Oscar Malugani
.... CIAO DIEGO!
Ricordo le indimenticabili sensazioni di quando ero ragazzo, mio padre che mi
accompagnava, le prime volte che ho avuto la possibilità di stare dietro le
fettucce a vedere i passaggi dei migliori trialisti... tra i “big” ce n'era uno
in particolare che da subito mi aveva colpito. Ciò che mi attraeva di lui,
oltre che per l'unicità dello stile di guida, era il fatto che anche mentre era
in gara trovava sempre un attimo di tempo per un saluto a un “anonimo tifoso”
...nonostante la concentrazione riusciva spesso a staccare un attimo la spina
per una foto, un consiglio...
Sto parlando ovviamente del mio grandissimo idolo e, dovete permettermelo,
amico Diego Bosis! Dal primo saluto ne è passato di tempo... crescendo la mia
timidezza è stata vinta dalla voglia di conoscerlo sempre meglio e pian piano
le occasioni ed il suo atteggiamento affabile mi hanno aiutato ad avere la
fortuna di frequentarlo, di averlo come ospite e vederlo in azione persino
“sotto casa”. Negli ultimi anni non c'era “festa comandata” in cui non ci
scambiavamo un augurio e a volte era perfino lui a precedermi. Ricordo anche
che nonostante i suoi impegni a volte si ricordava di mandarmi un sms per
augurarmi (lui a me!) un in bocca al lupo per una gara del regionale o del
campionato centro sud cui stavo per partecipare. Recentemente ci siamo salutati
con l'intenzione di organizzare un'altra scuola di Trial, mentre invece oggi
purtroppo, incredulo, ho ricevuto la tremenda notizia della sua improvvisa
scomparsa. Trovo scontato ricordare i suoi successi sportivi perché sono ben
noti nell'ambiente, il mio desiderio con queste poche righe è semplicemente
sottolineare alcune sue doti che ho avuto la possibilità di apprezzare poiché
posso vantare di essere stato suo amico. Ricorderò sempre la sua profonda
umiltà e la sua capacità di ascoltare attento l'interlocutore senza guardarlo
dall'alto in basso, e, soprattutto, la sua immensa passione per il trial, sport
che non sentiva solo come la sua professione, ma come un qualcosa di
immensamente grande cui era legato e che non viveva certo solo per “tirar fuori
lo stipendio”. Campione, maestro, continua a starci vicino, a consigliarci dove
mettere le ruote e a come muoverci non solo in moto ma anche nella vita
quotidiana... del resto il Trial, allenandoci a superare gli ostacoli con
lucidità ed equilibrio, ci prepara anche ad affrontare al meglio le difficoltà
che incontriamo tutti i giorni.
...ciao Diego!
Riccardo Capesciotti
MOTO CLUB TRIAL SCALIGERO
Verona 15/02/2012
Tutti i trialisti dello Scaligero e di Verona si uniscono al dolore per la
scomparsa del grande Diego maestro ed esempio di Vita e di Sport .
Un abbraccio forte va a tutta la sua Famiglia e in particolare ai Figli .
CIAO DIEGO NON TI DIMENTICHEREMO MAI
Mi chiamo Pinelli Alessandro.......ma nel trial
sono pine........per Diego ero il mitico pine.........una
leggenda il mio mito di quando avevo 15 anni che diventa mio
amico mio collega nel mondo del trial che mi chiama
mitico......cosa volete di più.......be' di più vorrei potermi
svegliare da quest incubo e sentir squillare il telefono e la
felice voce di Diego che mi propone qualcosa da fare assieme
come stava capitando in questi giorni di febbraio.......e invece
questo non succederà più.......non ci vedremo più non ci
sentiremo.....e questo mi sta provocando immensa tristezza.....
Allora chiudo gli occhi sento la tua voce e mi tornano in mente
quanti momenti belli e quante gare abbiamo fatto
assieme........i sorrisi per le zone fatte bene e i malumori
quando come minder sbagliavo..........ricorderò tutto questo con
orgoglio......ci manchi gendarme....................
Ciao da pine
Non c’è consolazione per un genitore, moglie o figlio che si
vede privato di un affetto così prematuramente.
Non può esserci consolazione nelle condoglianze, nei saluti,
nelle dimostrazioni di stima e cordoglio..
Speriamo possano essere di conforto ai sui cari queste immagini,
che non ritraggono il gesto incredibile, l’ostacolo
impressionante, il trionfo all’ennesima gara, ma testimoniano
come in questi ultimi anni il Diego che loro conoscono passava
il tempo rubato alla famiglia… per il suo sport preferito,
certo, ma con lo spirito di chi vuole lasciare qualcosa di sé
agli altri…
Quando fra qualche anno un nuovo campione dirà con orgoglio: ”io
sono stato allievo di Diego Bosis”..., quando a distanza di
tempo sentiremo che Diego è ancora con noi perché ci ha lasciato
qualcosa di importante… forse questo, potrà essere la loro e la
nostra, consolazione…
Valli del Canavese Trial Team
tributo a Diego di Franco Maddiona
MOTO CLUB LAZZATE
Tutti i consiglieri e soci del Moto Club Lazzate si uniscono al
dolore della famiglia per la scomparsa di Diego.
Ciao DIEGO rimarrai sempre nei nostri cuori.
Ciao Diego.
Ho avuto la fortuna di ammirarti quando mi sono avvicinato al
mondo del Trial, prima da semplice appassionato e poi da addetto
ai lavori.
Ho visto maturare la tua vita di sportivo, da giovane promessa a
Campione, un passaggio compiuto con passione, determinazione e
innata professionalità. Risultati belli e importanti, che non
sono venuti da soli, ma che hai sofferto, vissuto e conquistato
con tanta serietà e umiltà, doti tanto belle quanto rare.
Ho avuto un’altra fortuna, averti nella mia squadra come Pilota;
tu già affermato, io ancora “giovane” alle esperienze Mondiali.
La nostra collaborazione è stata breve, ma intensa, quell’anno
di gare non ci ha regalato i risultati che ci eravamo proposti
di ottenere, ma ci ha permesso di maturare una stima e simpatia
reciproche, che ci siamo più volte dimostrati in seguito, anche
quando in gara indossavamo livree differenti. La parola
correttezza ti descrive perfettamente.
E infine, hai abbandonato le vesti di Pilota, ma non hai potuto
lasciare il Trial. Quando una esperienza è tanto importante
nella vita di una persona, diventa impossibile lasciarla e tu
hai continuato a vivere il “Tuo” sport mettendoti un’altra volta
in gioco, affrontando i nuovi incarichi sportivi federali con la
serietà e la dedizione che hanno sempre contraddistinto la tua
persona. Ti ho appoggiato in questa nuova avventura e avrei
voluto sinceramente continuare a farlo in futuro, il tuo
prematuro arrivederci mi ha lasciato smarrito e mi spiace non
averti detto personalmente quanto ti sto esprimendo in queste
poche righe.
Grazie per le emozioni sportive che mi hai regalato, grazie per
quanto hai fatto nel e per il Trial e infine grazie per quanto
avremmo ancora potuto fare insieme, mi mancherai!
Claudio Favro
In questo periodo ho sentito troppo spesso di grandi campioni che se ne vanno
prematuramente.
Apprendi la notizia, resti incredulo, senza fiato, senza parole, ma mai come
la mattina del 14 febbraio 2012.
Apro mototrial, leggo la notizia......la rileggo per ben tre volte, pensando
di aver letto male, invece no, un brivido mi attraversa è proprio lui, il
mitico Diego Bosis.
Questa volta è il "NOSTRO CAMPIONE" ad averci lasciato, è uno di noi, è la
storia del nostro sport, è la persona col quale si viveva a stretto contatto
ogni anno ad ogni gara, indipendentemente dall'essere pubblico o pilota.
E' questo che rende bello e speciale il trial, non ci sono distinzioni, tutti
stanno con tutti e puoi quindi conoscere i tuoi big.
Puoi correre al loro fianco e stare in coda assieme a loro in attesa di fare
la zona, se sei un pilota, anche di basso livello, oppure osservarli a meno di
un metro e stare con loro nel paddock se anche sei uno spettatore.
E' per questo che ognuno di noi ha potuto conoscere Diego ed ha almeno un suo
ricordo o un aneddoto da raccontare ed è quindi più difficile se non
addirittura impossibile credere che sia accaduto proprio a lui.
Mi ritengo fortunata, ho conosciuto le gesta di Diego del passato e quando mi
sono avvicinata al trial ho avuto l'onore di conoscerlo di persona, ammirarlo
all'opera con la sua guida eccezionale in gara e al di fuori vederlo ridere e
scherzare con tutti o abbracciato alla sua Niky.
Era un vero professionista, leale e sportivo, una persona umile, semplice e
sempre allegra, non si sentiva superiore o importante pur sapendo di essere tra
i migliori.
Lo ricorderò sempre per tutto questo, avrò sempre il ricordo nel paddock,
quando gli dicevo ciao e lui contraccambiava salutandomi sorridente col suo
accento bergamasco……sarà un immagine che rimarrà impressa nella mia mente.
Tutto questo non accadrà più, sarà l'ultimo ciao che gli dirò, ma era e
resterà sempre nel mio cuore sia come campione che come persona:
"CIAO DIEGO"
Sonia Porcu
L’incredulità ha lasciato il posto al dolore per la perdita
di un grande campione che ha regalato momenti indimenticabili al
nostro sport ed a un profondo sconforto per quella ancora più
grave di un grande amico.
Ci mancherà la sua amicizia, i momenti passati a scherzare o ad
ascoltare i tanti aneddoti della sua lunga attività sportiva…
vogliamo esorcizzare questo terribile momento con una carrellata
di immagini che chiunque potrà scorrere sul nostro sito,
unendosi a noi in un simbolico abbraccio ad un comune,
indimenticabile amico.
Gli amici del Trial Park Varata e gli allievi della Bosis Trial
School
CIAO DIEGO
QUANTA GENTE ALLA TUA ULTIMA "ZONA" AMICI NELLO SPORT E NELLA
VITA
IL CASCO E LA MAGLIA DA GARA TI SERVIRANNO
LA MOTO E' GIA' LA CHE TI ASPETTA INSEGNA BENE ANCHE A LORO COME
SUPERARE GLI OSTACOLI.