Barzio 2013 tiriamo le somme: 2 giornate di grande sport,
malgrado l'assenza dell'attore principale" Giulio Mauri" i
ragazzi dei 2 club organizzatori hanno portato a termine questo
arduo impegno in modo eccellente.
Bravi tutti. Piena soddisfazione del presidente del moto club
Monza Damiano Cavaglieri che riceve i complimenti dalla
federazione internazionale per il lavoro svolto.
"Sono molto contento per come sono andate le cose, tutto
è filato nel verso giusto e per questo devo ringraziare
tutti i miei amici di club dice Damiano. Tutti hanno svolto
il proprio compito nel migliore dei modi e con molto
impegno, considerando che stiamo parlando di gente che di
solito nella vita fa tutt'altro lavoro, non posso che
complimentarmi con loro. Ringrazio il moto club Valsassina
capitanato da Rodolfo Arrigoni, validi e preziosi
collaboratori, senza di loro non avremmo potuto realizzare
tutto questo. Ringrazio il direttore di gara Fabrizio
Meregalli per aver svolto al massimo il suo incarico!!!!!!
così gravoso con impegno e responsabilità. Ringrazio anche i
tracciatori, in particolare Valentino Pedretti e Romeo
Ascherio, ma anche chi con loro ha passato mesi a pulire e
tracciare zone degne di questo grande evento che il pubblico
ha molto apprezzato. Ringrazio la federazione motociclistica
italiana e Albiino Teobaldi per il supporto e la
collaborazione. Ringrazio il corpo forestale, la polizia
locale, gli alpini di Introbio e tutte le autorità, i
comuni di Barzio, Pasturo e Introbio, la prov. di Lecco e la
comunità montana della Valsassina per il supporto e la
collaborazione.
Il No Stop. molti trialisti non sono venuti a Barzio
proprio perchè contrari a questa nuova regola.
Il giudizio di buona parte del pubblico presente è che tutto
sommato non è poi così penalizzante e brutto come si crede,
certo ne perde in spettacolarità, ma ciò che non convince è la
troppa difficoltà da parte dei giudici nel giudicare le
eventuali fermate.
La giornata di sabato abbiamo notato delle disparità nei metodi
di giudizio, mentre domenica c'è stata più elasticità ed
omogeneità. I piloti, specialmente i meno bravi sembravano più
attenti a non fermarsi che a superare gli ostacoli.
Complimenti comunque ai nostri giudici che non hanno suscitato
polemiche tra il pubblico.
Delusi in parte da un Matteo Grattarola con grandi potenzialità
ma fermato dall'emozione di correre in casa davanti al suo
pubblico. Speravamo almeno in un altro quinto posto come in
Spagna. Ci siamo però rifatti con la vittoria del giovanissimo
Gabriele Giarba il sabato nell'europeo Youth che come un vero
"mulo" come lo chiama mamma Cristina, ha saputo tener testa a
tutti gli agguerriti avversari. Il secondo posto di Luca Cotone
nell'europeo, la vittoria di Soulier nella internazionale con un
podio tutto italiano con Bosi e Pradelli come conprimari.
La domenica del mondiale un altro podio per Gabriele Giarba
secondo nella Youth dietro solo al primo in classifica e la
bella vittoria di Giacomo Saleri nella categoria Junior dove ha
guidato come "ai vecchi tempi" bravo Giacomo.
Complimenti anche agli altri ragazzi italiani in gara che si
sono ben distinti tra i più forti piloti del mondo. peccato per
il dito rotto di Filippo Locca nella gara del sabato. la
domenica ha corso col dito steccato.
Bravo il pubblico, caloroso e disciplinato, con sportività
hanno fatto il tifo non solo per i nostri ma anche per i piloti
stranieri. Da notare anche che da parte di tutti c'è stato un
grande rispetto per l'ambiente.
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