25-26 maggio GP d'Italia a Pietramurata

CLASSIFICHE: TRIALGP - TRIAL2 - 125 - QUALIFICHE

Inizia con l'ennesima vittoria di Toni Bou la stagione mondiale 2019. La gara di apertura del mondiale 2019 organizzata dal moto club Del Garda Ezio De Tisi nel paradiso del fuoristrada Offroad Park, ha visto di nuovo il trionfo del pilota della Honda Montesa. Ci ha provato Jaime Busto alla guida per la prima volta di una Vertigo a contrastare Toni, ma malgrado alla fine del primo giro fosse secondo, il distacco dal pluricampione del mondo era già troppo ampio e il difficile terreno trentino bagnato dalla pioggia intermittente lo ha fatto precipitare in quinta posizione finale. Chi è partito male era Jeroni Fajardo, ora prima guida Gas Gas ma con un grande recupero finale con il secondo giro a 11 penalità, riesce addirittura ad accaparrarsi la seconda posizione ai danni di Adam Raga che migliora il secondo giro ma non basta per raggiungere Fajardo. Bene anche Bincaz che è quarto con la sua Beta, con punteggi abbastanza regolari in entrambi i giri.
Grande coraggio quello di Andrea Riva che per la prima volta gareggia in TrialGP al fianco dei mostri sacri. Andrea fa del suo meglio con la sua TRRS ma non abituato al regolamento che vieta di fermarsi e le zone davvero difficili paga molti fiaschi. Per lui però è valsa la pena di provare a confrontarsi con i più bravi.

Grande Matteo Grattarola nella Trial2, il pilota del team Sembenini Montesa Redmoto ha messo le basi della vittoria già dalle qualifiche, dove nella seconda manche ha strappato un tempo irraggiungibile malgrado la prova fosse bagnata dalla pioggia. In gara Matteo fa il miglior giro nella prima parte e peggiora di un solo punto nella seconda, 13-14 ma alla somma dei punti fa quasi la metà delle penalità del secondo classificato, ovvero l'inglese della Sherco Jack Peace.
Con un secondo giro non brillantissimo l'inglese della Beta Toby Martyn riesce comunque a conquistare la terza posizione ai danni del compagno di scuderia Luca Petrella penalizzato da un primo giro deludente ma da un secondo al pari di Matteo Grattarola. Però non basta per il pilota di Lecco e quindi per un solo punto è giù dal podio.
Buona gara per il debuttante in Trial 2 Sergio Piardi. Il pilota di Brescia fa una gara regolare e con 37 e 34 penalità chiude al decimo posto.
Deluso dal risultato finale Lorenzo Gandola che ha alternato passaggi da vero funambolo applauditissimi dal pubblico ad errori evitabili precipitando in tredicesima posizione, un risultato che gli sta molto stretto, ma non è il solo a pagare il difficile terreno di Pietramurata.
Un po' fuori forma per il poco allenamento Pietro Petrangeli che chiude al ventesimo posto mentre la posizione 23 di Mattia Spreafico è soddisfacente per il giovanissimo pilota di Lecco che non teme nessun ostacolo.

Nella 125 la vittoria va al francese Touly Kieran ma a noi rimane la consolazione del secondo posto del solo nostro pilota in categoria Carlo Alberto Rabino, che tra l'altro fa anche il miglior giro di giornata a sole 7 penalità. al terzo posto lo spagnolo Alex Canales.

Parlando un po' della gara non posso che promuovere l'organizzazione, ormai dopo 3 anni i ragazzi del moto club del Garda hanno acquisito tutta l'esperienza necessaria per realizzare un evento da vero "mondiale". La location è davvero invidiabile e la dislocazione delle spettacolari zone era accessibile facendo pochi passi da una zona all'altra.
I piloti hanno apprezzato le zone, dure ma anche fattibili dove c'era la possibilità di recuperare gli errori. Purtroppo le previsioni meteo e l'immancabile conseguente pioggia non hanno giocato a favore limitando le presenze di pubblico  
Il sabato la pioggerella intermittente ha ostacolato non poco le qualifiche che malgrado il grande lavoro svolto dagli organizzatori per renderle spettacolari con l'illuminazione e l'atmosfera serale si sono però rivelate impossibili da terminare per i big in quanto la salita sui tronchi bagnati era scivolosissima e pericolosa. Hanno fatto tutti 5 i TrialGP ma lo spettacolo è stato comunque esaltante con spettacolari cadute ma anche passaggi da veri funamboli.
Anche in questa occasione Matteo Grattarola ha dato prova che è ancora lui il pilota da battere in trial2 nel 2019.
Chiudo le considerazioni con qualche scorcio della gara, che a me è piaciuta veramente e con la foto di Umberto Trentini che mostra con orgoglio il suo trascorso di trial sidecar sulla sopraelevata di Monza.

 

 

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Redazione: Silvano Brambilla  

 

 
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