Inizia con l'ennesima vittoria di Toni Bou la
stagione mondiale 2019. La gara di apertura del mondiale 2019
organizzata dal moto club Del Garda Ezio De Tisi nel paradiso
del fuoristrada Offroad Park, ha visto di nuovo il trionfo del
pilota della Honda Montesa. Ci ha provato Jaime Busto alla guida
per la prima volta di una Vertigo a contrastare Toni, ma
malgrado alla fine del primo giro fosse secondo, il distacco dal
pluricampione del mondo era già troppo ampio e il difficile
terreno trentino bagnato dalla pioggia intermittente lo ha fatto
precipitare in quinta posizione finale. Chi è partito male era
Jeroni Fajardo, ora prima guida Gas Gas ma con un grande
recupero finale con il secondo giro a 11 penalità, riesce
addirittura ad accaparrarsi la seconda posizione ai danni di
Adam Raga che migliora il secondo giro ma non basta per
raggiungere Fajardo. Bene anche Bincaz che è quarto con la sua
Beta, con punteggi abbastanza regolari in entrambi i giri.
Grande coraggio quello di Andrea Riva che per la prima volta
gareggia in TrialGP al fianco dei mostri sacri. Andrea fa del
suo meglio con la sua TRRS ma non abituato al regolamento che
vieta di fermarsi e le zone davvero difficili paga molti
fiaschi. Per lui però è valsa la pena di provare a confrontarsi
con i più bravi.
Grande Matteo Grattarola nella Trial2, il pilota
del team Sembenini Montesa Redmoto ha messo le basi della
vittoria già dalle qualifiche, dove nella seconda manche ha
strappato un tempo irraggiungibile malgrado la prova fosse
bagnata dalla pioggia. In gara Matteo fa il miglior giro nella
prima parte e peggiora di un solo punto nella seconda, 13-14 ma
alla somma dei punti fa quasi la metà delle penalità del secondo
classificato, ovvero l'inglese della Sherco Jack Peace.
Con un secondo giro non brillantissimo l'inglese della Beta Toby
Martyn riesce comunque a conquistare la terza posizione ai danni
del compagno di scuderia Luca Petrella penalizzato da un primo
giro deludente ma da un secondo al pari di Matteo Grattarola.
Però non basta per il pilota di Lecco e quindi per un solo punto
è giù dal podio.
Buona gara per il debuttante in Trial 2 Sergio Piardi. Il pilota
di Brescia fa una gara regolare e con 37 e 34 penalità chiude al
decimo posto.
Deluso dal risultato finale Lorenzo Gandola che ha alternato
passaggi da vero funambolo applauditissimi dal pubblico ad
errori evitabili precipitando in tredicesima posizione, un
risultato che gli sta molto stretto, ma non è il solo a pagare
il difficile terreno di Pietramurata.
Un po' fuori forma per il poco allenamento Pietro Petrangeli che
chiude al ventesimo posto mentre la posizione 23 di Mattia
Spreafico è soddisfacente per il giovanissimo pilota di Lecco
che non teme nessun ostacolo.
Nella 125 la vittoria va al francese Touly Kieran ma a noi
rimane la consolazione del secondo posto del solo nostro pilota
in categoria Carlo Alberto Rabino, che tra l'altro fa anche il
miglior giro di giornata a sole 7 penalità. al terzo posto lo
spagnolo Alex Canales.
Parlando un po' della gara non posso che
promuovere l'organizzazione, ormai dopo 3 anni i ragazzi del
moto club del Garda hanno acquisito tutta l'esperienza
necessaria per realizzare un evento da vero "mondiale". La
location è davvero invidiabile e la dislocazione delle
spettacolari zone era accessibile facendo pochi passi da una
zona all'altra.
I piloti hanno apprezzato le zone, dure ma anche fattibili dove
c'era la possibilità di recuperare gli errori. Purtroppo le
previsioni meteo e l'immancabile conseguente pioggia non hanno
giocato a favore limitando le presenze di pubblico
Il sabato la pioggerella intermittente ha ostacolato non poco le
qualifiche che malgrado il grande lavoro svolto dagli
organizzatori per renderle spettacolari con l'illuminazione e
l'atmosfera serale si sono però rivelate impossibili da
terminare per i big in quanto la salita sui tronchi bagnati era
scivolosissima e pericolosa. Hanno fatto tutti 5 i TrialGP ma lo
spettacolo è stato comunque esaltante con spettacolari cadute ma
anche passaggi da veri funamboli.
Anche in questa occasione Matteo Grattarola ha dato prova che è
ancora lui il pilota da battere in trial2 nel 2019.
Chiudo le considerazioni con qualche scorcio della gara, che a
me è piaciuta veramente e con la foto di Umberto Trentini che
mostra con orgoglio il suo trascorso di trial sidecar sulla
sopraelevata di Monza.