Nuovo regolamento trial (in Italia)

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da trialista vintage » 16/03/2016, 17:41

legname ha scritto:Sinora non sono intervenuto in quanto non pilota, ma ora parlo per possibile chiarezza in merito al Free Trial. Detto gia dell'"esperimento" di Gilio Mauri fatto in quel di Lesmo e da tutti stroncato miseramente, aggiungo anche l'esperienza fatta con i piloti Francesco Iolitta, Matteo Poli e Luca Cotone quando come rappresentanti della FMI andammo oltre Carcassonne in un paesino dove abitava (abita?) Bernard Estripeau, per provare il Free Trial di cui Bernard era un propugnatore come Giulio. Bene non eravamo soli ma c'erano piloti francesi spagnoli, anche di gran nome, quindi una partecipazione molto qualificata.
Risultato un bella festa, tanti, ma tanti Km fatti, ma di competitivo ben poco ! Questo per dire che anche in ambito internazionale il Free è stato provato ma da tutti affossato, e ricordiamo che Estripeau non è un primo arrivato ma di esperienza ne ha! Quindi se anche lui non ha proseguito qualcosa non quadra in questo regolamento ! Il tutto detto cosi senza alcuna astiosita solo per ricordare a chi non sà che tanto è stato già provato ed annullato. Il trial è cento anni che si pratica in un certo modo per favore non snaturiamolo con alchimie varie gradire solo ad alcuni personaggi ! Se lo si vuole fare almeno si abbia la decenza di rispettare la storia e non chiamarlo più TRIAL !
THANKS GOD.... E A PIERO, FINALMENTE :Grup^^
COMINCIAVO A PENSARE DI ESSERE SOLO , NON SONO COMUNQUE CONVINTO CHE L'UOMO DELLA TRINACRIA SE NE FACCIA UNA RAGIONE ::Pììr.... D'ALTRONDE CON LA SUA IMMENSA ESPERIENZA.......

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da gianga » 16/03/2016, 19:06

Sig. Sala cosa vuol dire "di competitivo ben poco"? Cosa e' successo? Mi piacerebbe capire, con certi elementi non c'è speranza, almeno lei lo faccia un tentativo...
Ho l'impressione, ma mi sbaglierò, che tale formula sia rimasta allo stato embrionale e non sviluppata a causa dei soliti "vintage" abituati in un modo e incapaci di pensare ad altro...

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da legname » 16/03/2016, 19:30

Non so se Lei conosce Bernard Estripeau, in Francia è un mito dell'innovazione, suoi sono i migliori trial indoor, superiori come organizzazione ai Mondiali. Quindi s euna persona come Bernard ha rinunciato (ricordo che è francese anche Michaud) e non lo abbiano adottato un perche ci sarà!
Elenco estrema difficoltà di giudicare i vari passaggi ,necessitano almeno di tre giudici per zona, cartellini kilometrici e penalità di centinaia di piedi da controllare in sede di stesura classifiche con tempi biblici, cosi come biblici erano i tempi dei piloti in visione zona per la scelta del percorso, pubblico(molto poco) che non ci capiva nulla cosi come assistenti piloti per la possibilità di variare l'ostacolo in corso d'opera etc etc etc. Sarebbe possibile scrivere un libro, ma la sostanza è che non è TECNICAMENTE PRATICABILE,punto se poi non lo si riconosce, continuiamo a discutere sul sesso degli angeli. Questo è quanto passo e chiudo
NB Per trialista vintage, ti saluto anch'io, ma sai che proprio non immagino chi tu sia, certo è che mi conosci (facile dopo tutti gli anni di cattiva frequentazione trialistica) ! Ciao a tutti

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da cassio » 16/03/2016, 20:00

io proporrei lo scoppio di un palloncino mediante ago posto sulla sommita' del casco, che innesca un petardo sul parafango della moto, in modo da velocizzare la permanenza in zona del pilota
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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da legname » 16/03/2016, 20:09

Paolo non concordo solo sulla posizione del petardo, per render più "pepata" la percorrenza posizionerei il petardo su di una parte anatomicamente non corretta (lato B) del pilota ! Scusatemi ma tutto questo mi viene "naturale" visto l'andazzo del post.

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da trialista vintage » 16/03/2016, 20:53

gianga ha scritto:Sig. Sala cosa vuol dire "di competitivo ben poco"? Cosa e' successo? Mi piacerebbe capire, con certi elementi non c'è speranza, almeno lei lo faccia un tentativo...
Ho l'impressione, ma mi sbaglierò, che tale formula sia rimasta allo stato embrionale e non sviluppata a causa dei soliti "vintage" abituati in un modo e incapaci di pensare ad altro...
visto che mi tiri sempre in ballo come fossi un idiota retrogrado incapace di recepire le tue idee geniali :^^-B ,ma mi sembra che non sono l'unico a dirti che il FREE non va, magari io sarò più spiccio e scortese ma il concetto non cambia,ti direi cosa penso che sia rimasto allo stato embrionale e non sviluppato ma non mi sembra il caso.... aggiungerei a quanto detto da Piero : com'è possibile determinare il valore di una porta? in base a che parametro ? l'altezza dell'ostacolo? x il gratta (l'hai mai visto dal vivo?)fare un muro di 2 metri a piombo è una cagata, magari 2 curve viscide in contropendenza gli fanno scappare il piedino; il muro è la porta rossa con un bonus maggiore?le curve sono la porta bianca?e chi lo decide?.... poi ti posso assicurare che tra due piloti di uguale livello quello che parte davanti è inesorabilmente destinato a perdere ,[alcune posizioni sarebbero determinate dall'ordine di partenza e non dalle capacità del pilota, vorrei vedere proprio chi avrebbe l'ardire (minchia, se sono ispirato e poetico oggi :x<< ) di aprire le zone].... se non riesci a capire questo concetto mi sembra inutile continuare a cercare di ragionare ; resta della tua idea che , per fortuna non verrà mai attuata.... anzi invece che stare sul forum a dire stupidate , rimboccati le maniche , riunisci un po' di persone della tua zona,organizza qualche garetta extrafmi tra conoscenti,(cosi potrai imporre il regolamento che più ti garba), quando avrai provato, ti sarai sbattuto per rilanciare il TRIAL ,( io comunque organizzando gare, facendo il giudice/direttore di gara, partecipando attivamente alla vita di un motoclub ci ho provato),magari avrai trovato delle idee rivoluzionarie e porterai il nostro sport ai livelli del calcio allora e solo allora probabilmente riuscirai a comprendere le puttanate che vai raccontando adesso....
@ x piero sono Stefano
Ultima modifica di trialista vintage il 16/03/2016, 22:26, modificato 1 volta in totale.

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da Mone » 16/03/2016, 21:24

webmaster ha scritto: O forse per portare appassionati servono posti e permessi per girare senza essere considerati delinquenti?? :bho e posti dove poter mandare i figli a girare senza che siano additati peggio dei drogati?
Certo che un giovane non può fare 30-40 km per andare al campetto, servono posti un po' ovunque, come i campi di calcio.
Servono scuole serie dove il genitore porta il figlio ad imparare come per gli altri sport, servono moto da poter affittare sul posto per chi vuole provare.
Serve anche che in tv non passi l'idea che le moto fuoristrada devastano e rovinano (e qui deve intervenire la federazione a tutela dei tesserati)
Servirebbero degli spot pubblicitari che invogliano i ragazzi verso lo sport estremo e che gli faccia capire che chiunque può diventare bravo.
Questa è la vera spina nel fianco, riuscire a girare legalmente, e di posti ce ne sarebbero tantissimi, il target giusto è la media montagna... in molti sarebbero d'accordo, da gestori di trattorie/ristoranti a semplici persone(poche) che frequentano i boschi che si stanno rendendo conto del continuo imboschimento incontrollato con la conseguente perdita di sentieri ecc perchè a parte il periodo funghi/castagne in certi posti non c'è più nessuno che sia interessato ad andarci. Giusto sabato scorso eravamo a girare al solito posto (alla Mone's Creek :shock: ) e si è presentato uno dicendoci che da ora la sua associazione è stata incaricata dalla comunità montana per la pulizia degli alvei dei fiumi e torrenti di scolo, non era ostile e allora abbiamo scambiato due chiacchiere... alla fine dopo avergli detto che quel chilometro di torrente lo teniamo pulito noi trialisti da quasi venti anni in cambio di tacito assenso per lasciarci girare è rimasto stupito e ci ha ringraziato. Quindi secondo me i presupposti e le basi per un convivio civile tra moto e media montagna c'è, occorre trovare la strada giusta da percorrere! Non voglio fare politica ma è ora di finirla che personaggi e amministrazioni di sinistra riescano per un loro tornaconto a fare diventare parco naturale anche luoghi che fino a qualche anno addietro erano adibite a discariche abusive! Basta! :in>>
Scusate l'O.T.
:Merd^

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da trialista vintage » 16/03/2016, 22:23

:hor__
Mone ha scritto:
webmaster ha scritto: O forse per portare appassionati servono posti e permessi per girare senza essere considerati delinquenti?? :bho e posti dove poter mandare i figli a girare senza che siano additati peggio dei drogati?
Certo che un giovane non può fare 30-40 km per andare al campetto, servono posti un po' ovunque, come i campi di calcio.
Servono scuole serie dove il genitore porta il figlio ad imparare come per gli altri sport, servono moto da poter affittare sul posto per chi vuole provare.
Serve anche che in tv non passi l'idea che le moto fuoristrada devastano e rovinano (e qui deve intervenire la federazione a tutela dei tesserati)
Servirebbero degli spot pubblicitari che invogliano i ragazzi verso lo sport estremo e che gli faccia capire che chiunque può diventare bravo.
Questa è la vera spina nel fianco, riuscire a girare legalmente, e di posti ce ne sarebbero tantissimi, il target giusto è la media montagna... in molti sarebbero d'accordo, da gestori di trattorie/ristoranti a semplici persone(poche) che frequentano i boschi che si stanno rendendo conto del continuo imboschimento incontrollato con la conseguente perdita di sentieri ecc perchè a parte il periodo funghi/castagne in certi posti non c'è più nessuno che sia interessato ad andarci. Giusto sabato scorso eravamo a girare al solito posto (alla Mone's Creek :shock: ) e si è presentato uno dicendoci che da ora la sua associazione è stata incaricata dalla comunità montana per la pulizia degli alvei dei fiumi e torrenti di scolo, non era ostile e allora abbiamo scambiato due chiacchiere... alla fine dopo avergli detto che quel chilometro di torrente lo teniamo pulito noi trialisti da quasi venti anni in cambio di tacito assenso per lasciarci girare è rimasto stupito e ci ha ringraziato. Quindi secondo me i presupposti e le basi per un convivio civile tra moto e media montagna c'è, occorre trovare la strada giusta da percorrere! Non voglio fare politica ma è ora di finirla che personaggi e amministrazioni di sinistra riescano per un loro tornaconto a fare diventare parco naturale anche luoghi che fino a qualche anno addietro erano adibite a discariche abusive! Basta! :in>>
Scusate l'O.T.
:Merd^
Come non essere concorde :Grup^^ dillo anche tu al Cassio di smetterla di votarli :--rofl

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da gianga » 16/03/2016, 23:24

trialista vintage ha scritto:.... aggiungerei a quanto detto da Piero : com'è possibile determinare il valore di una porta? in base a che parametro ? l'altezza dell'ostacolo? x il gratta (l'hai mai visto dal vivo?)fare un muro di 2 metri a piombo è una cagata, magari 2 curve viscide in contropendenza gli fanno scappare il piedino; il muro è la porta rossa con un bonus maggiore?le curve sono la porta bianca?e chi lo decide?.... Probabilmente riuscirai a comprendere le puttanate che vai raccontando adesso....
Tu hai un gran casino in testa e non hai capito una mazza della mia saggezza :-^-^-^ Troppo complesso stabilire 3 percorsi di difficoltà crescente? Non credo, lo si fa ad ogni gara. Troppo complesso stabilire che il percorso "A" (facile) vale 1, il "B" 2 e il "C" 3? Difficolta' crescenti si intende...
Poi direi: zero piedi = 5 punti, un piede = 3 punti, due piedi = 2 punti, tre piedi = 1 punto, quattro o più piedi = 0 punti.
Così se passi a zero nella zona 6 dove hai scelto il percorso "B" che vale 2 punti becchi 5 punti moltiplicato per 2.
Metti un piede? 3 punti (moltiplicato per 2), 2 piedi due punti (moltiplicato per 2), 3 piedi un punto (moltiplicato per 2), 4 o più piedi sono zero (inutile moltiplicarlo per 2...).
Mi pare molto semplice.

P.s. ma che te frega se ho visto il Gratta? Bohhh :--rofl

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da trialista vintage » 17/03/2016, 0:40

gianga ha scritto:
trialista vintage ha scritto:.... aggiungerei a quanto detto da Piero : com'è possibile determinare il valore di una porta? in base a che parametro ? l'altezza dell'ostacolo? x il gratta (l'hai mai visto dal vivo?)fare un muro di 2 metri a piombo è una cagata, magari 2 curve viscide in contropendenza gli fanno scappare il piedino; il muro è la porta rossa con un bonus maggiore?le curve sono la porta bianca?e chi lo decide?.... Probabilmente riuscirai a comprendere le puttanate che vai raccontando adesso....
Tu hai un gran casino in testa e non hai capito una mazza della mia saggezza :-^-^-^ Troppo complesso stabilire 3 percorsi di difficoltà crescente? Non credo, lo si fa ad ogni gara. Troppo complesso stabilire che il percorso "A" (facile) vale 1, il "B" 2 e il "C" 3? Difficolta' crescenti si intende...
Poi direi: zero piedi = 5 punti, un piede = 3 punti, due piedi = 2 punti, tre piedi = 1 punto, quattro o più piedi = 0 punti.
Così se passi a zero nella zona 6 dove hai scelto il percorso "B" che vale 2 punti becchi 5 punti moltiplicato per 2.
Metti un piede? 3 punti (moltiplicato per 2), 2 piedi due punti (moltiplicato per 2), 3 piedi un punto (moltiplicato per 2), 4 o più piedi sono zero (inutile moltiplicarlo per 2...).
Mi pare molto semplice.
...
P.s. ma che te frega se ho visto il Gratta? Bohhh :--rofl
.....ma tu sei autistico e vivi in un mondo tuo senza che gli altri possano entrare?....se lo sei mi spiace ma se lo fai e' un offesa a chi e' nato con questo disturbo...ma passiamo alla tua eloquente disquisizione.....quindi fare 0 nella zona media vale 10 , mentre 1 nella difficile vale 9 punti ???? Se io ho Casino in testa ..tu hai il vuoto assoluto nella scatola cranica e la spiegazione delle regole semplicistica che hai fatto dimostra che tu stai al trial come Balotelli alla giurisprudenza o all'ingegneria ..esempio ...parte Grattarola (prendo lui ad esempio perche' essendo il numero 1 mi viene più facile immaginare una prestazione esemplare)fa un 1 strepitoso su una zona ai limiti dell impossibile risultato 9 ....secondo te chi lo segue preferisce rischiare di sbagliare la difficile o azzerare la media e fare 10.???.e via così zona dopo zona.....non è' difficile stabilire 3 percorsi a difficolta' crescente lo si fa ogni gara....è' praticamente impossibile stabilire il tuo benedetto fattore di moltiplicazione in base alla difficoltà che dovrebbe poi contribuire a formare il punteggio ,così come e'troppo difficile che tu capisca il concetto ...spiegarti è come regalare perle ai porci.....della serie: il trial spiegato ad un anancefalico ....a questo punto mi viene da insultarti pesantemente x le tue reiterate cazzate ma nonostante sia un bifolco montanaro mi limiterò ad ignorarti....a meno che tu sia autistico perché in tal caso mi scuso

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da gianga » 17/03/2016, 8:10

Scusami vintage ma ti consiglio di ri-iscriverti alla prima elementare e prendere un bel sostegno di matematica o forse di italiano: non hai capito niente. Prima di scrivere cagate ed offendere fatti assistere da qualcuno un po' più "performante".
Saluti :sad:

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da trialista vintage » 17/03/2016, 9:36

:*->^ [quote="gianga"]Scusami vintage ma ti consiglio di ri-iscriverti alla prima elementare e prendere un bel sostegno di matematica o forse di italiano: non hai capito niente. Prima di scrivere cagate ed offendere fatti assistere da qualcuno un po' più "performante".
Tu hai un gran casino in testa e non hai capito una mazza della mia saggezza :-^-^-^ Troppo complesso stabilire 3 percorsi di difficoltà crescente? Non credo, lo si fa ad ogni gara. Troppo complesso stabilire che il percorso "A" (facile) vale 1, il "B" 2 e il "C" 3? Difficolta' crescenti si intende...
Poi direi: zero piedi = 5 punti, un piede = 3 punti, due piedi = 2 punti, tre piedi = 1 punto, quattro o più piedi = 0 punti.
Così se passi a zero nella zona 6 dove hai scelto il percorso "B" che vale 2 punti becchi 5 punti moltiplicato per 2.
Metti un piede? 3 punti (moltiplicato per 2), 2 piedi due punti (moltiplicato per 2), 3 piedi un punto (moltiplicato per 2), 4 o più piedi sono zero (inutile moltiplicarlo per 2...).
Mi pare molto semplice.

zona 6 percorso B lo zero vale 10 (5X2) - zona 6 percorso C l'uno vale 9 (3X3) - ZONA 6 PERCORSO A lo zero vale 5 (5x1) - zona 6 parcorso C lo zero vale 15 (5x3) - zona 6 percorso C il due vale 6 (2x3) beninteso che in ogni zona il pilota abbia la possibilità di scegliersi il percorso che più gli aggrada o gli serve x incamerare punti al momento (questo è il FREE) ...... QUESTO SI EVINCE DALLA TUA STRAORDINARIA E COMPLESSA LEGENDA , A ME SEMBRA ARITMETICA DI BASE.... O DEVO USARE LA SEQUENZA DI FIBONACCI?..... IO HO BISOGNO DI SOSTEGNO, TU DI UN CERVELLO :*->^

a meno che tu non intenda che un pilota scelga di fare il percorso A x tutta la gara ( e genera un punteggio zona x zona con il moltiplicatore 3) uno sceglie il B ( e via con il punteggio x 2) e via via con tutti i piloti in modo che alla fine ognuno abbia un punteggio parametrato e che si possa creare un unica classifica..... non dirmi che questa è la grande idea?????
spiegaci così posso capire anch'io....

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da davidelba » 17/03/2016, 11:01

che casino........se prima non ci capivo molto adesso non ci capisco una sega......


PROPONGO UN RESET E RICOMINCIARE DA CAPO MAGARI CON PIU' CALMA
GRAZIE

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da trialista vintage » 17/03/2016, 12:53

davidelba ha scritto:che casino........se prima non ci capivo molto adesso non ci capisco una sega......


PROPONGO UN RESET E RICOMINCIARE DA CAPO MAGARI CON PIU' CALMA
GRAZIE
Cercherò di spiegarti il concetto di freetrial come è stato originariamente concepito:
vengono tracciate tot zone nelle quali vengono inseriti dei passaggi con frecce di vario colore che in base ad una valutazione ,comunque soggettiva, hanno un valore determinato da una loro presunta difficoltà (10 x rosso - 5 x blu - 2 x verde). il pilota verifica la zona e , senza nessun obbligo ,sceglie in base alle sue capacità gli ostacoli che è in grado/si sente di provare; il punteggio che otterrà sara determinato dalla somma dei bonus ottenuti nei passaggi scelti + un punteggio relativo agli appoggi che ha fatto ,(lo zero vale 15 punti / l'uno vale 7/il due vale 4/il tre vale 0 e il cinque non esiste più...). un pilota a sua scelta può decidere di percorrere la zona tra IN e FIN senza entrare in nessuna porta e il punteggio sarà determinato solo dagli appoggi che il pilota avrà acquisito : diciamo che ha percorso la ZC senza mettere piedi e senza entrare in nessuna porta colorata, il suo punteggio sarà +15 (determinato dallo zero senza nessun bonus) , un' altro percorrendo la zona appoggia un piede entrando in una porta verde e due rosse , il punteggio sarà + 29 ( 7 x l'uno + 10 x 2 bonus rosso + 2 x bonus verde), un altro farà 3 appoggi ma entra in tre porte rosse ed una blu, il punteggio sarà + 35 (0 x il tre + 10x3 bonus rosso + 5 x bonus blu)... e cosi x tutti i piloti e x tutte le ZC... spero di essere stato abbastanza chiaro e averti fatto comprendere quanto sia complicato giudicare ( il giudice deve contare gli appoggi e verificare tutte le porte che il concorrente ha passato con l'aggravante che non saprà mai fino al momento topico quale ostacolo il pilota avrà scelto di affrontare) e soprattutto stilare una classifica.Questo è il FREETRIAL .... secondo te è una semplificazione?
A questo punto credo che cio che propone gianga sia che ognuno sceglie il colore in base alle sue capacità e per tutta la gara sarà obbligato a seguire quel percorso e alla fine, in base ai punteggi ottenuti (tot zero tot uno tot due ecc ecc), il suo reale punteggio sarà determinato moltiplicando i risultati in zona per il coefficiente di difficoltà del percorso (come dice lui x3 per il rosso x 2 per il blu x 1 per il verde) in modo da ottenere un punteggio parametrato alla presunta difficoltà in modo da ottenere una classifica unica.é questo che intendi, un artificio contabile per avere un unica classifica? un pò come la scarpa d'oro nel calcio , 30 gol in italia, spagna ecc ecc valgono doppio 60 pt, 59 gol in turchia valgono 59 pt .se ho ancora capito male ti sarei grato che tu mi spiegassi.... grazie
Ultima modifica di trialista vintage il 17/03/2016, 14:29, modificato 5 volte in totale.

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da davidelba » 17/03/2016, 13:10

Ho compreso in linea di massima il punteggio ma lo trovo quasi impossibile da gestire.........
Io sono per le cose semplici e di facile valutazione per tutti.

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da trialista vintage » 17/03/2016, 13:28

davidelba ha scritto:Ho compreso in linea di massima il punteggio ma lo trovo quasi impossibile da gestire.........
Io sono per le cose semplici e di facile valutazione per tutti.
Il freetrial è questo , qualunque altra interpretazione è sbagliata, o meglio non riguarda il FREETRIAL
Ultima modifica di trialista vintage il 17/03/2016, 14:27, modificato 1 volta in totale.

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da trialista vintage » 17/03/2016, 14:21

FREETRIAL versione I/5 19.11.06

Regolamento Sperimentale

Articolo 1 :

Il FREETRIAL deve essere praticato da piloti che utilizzano moto tipo trial (conformi al regolamento FMI/FIM).

Articolo 2 :

Il pilota potrà superare una sezione passando nelle porte oppure no.

Articolo 3 :

Le porte disposte nelle sezioni hanno tre valori differenti in funzione del loro crescente livello di difficoltà:

10 punti, 5 punti, 2 punti.

Articolo 4 :

Il pilota, nel passaggio nella sezione è libero di affrontare le porte che preferisce.

Il pilota non può passare due volte nella stessa porta.

A ciascun passaggio in una porta al pilota vengono attribuiti dei punti ed alla fine della zona gli viene segnato il totale dei punti delle porte superate.

Se non passa alcuna porta totalizza 0 punti relativamente alle porte.

Articolo 5 :

Piedi a terra:

- Il pilota che supera la zona senza posare piedi a terra acquisisce punti 15.
- Il pilota che supera la zona posando n. 1 piede a terra acquisisce punti 7.

- Il pilota che supera la zona posando n. 2 piedi a terra acquisisce punti 4.

- Il pilota che supera la zona posando n. 3 o più piedi a terra non acquisisce punti aggiuntivi (BONUS).

Per avere diritto al bonus sarà necessario aver superato almeno una porta.

Articolo 5.2 :

Il pilota che percorre una zona senza acquisire alcun punto, avrà diritto comunque ad un punto per la convalida del passaggio.

Articolo 6 :

Durante il superamento di una zona se il pilota posa dei piedi o s’arresta non subirà alcuna penalizzazione.

Articolo 7:

Al pilota che in una sezione fa fiasco (vedi RMS FMI) verranno attribuiti i punti per le porte superate fino a quel momento. Fatto il fiasco dovrà uscire immediatamente dalla zona.

Articolo 8 :

Il pilota ha 1,5 minuti per percorrere la sezione. Allo scadere del tempo il pilota dovrà uscire immediatamente dalla zona e gli verranno attributi i punti acquisiti fino a quel momento relativamente alle sole porte superate + 1 punto per la convalida del passaggio.

Articolo 8.1:

Relativamente alle penalità di tempo attribuite alla partenza o all’arrivo (1 punto al minuto), le stesse andranno detratte dal totale dei punti accumulati.

Articolo 9 :

Il pilota che totalizza il numero maggiore di punti alla fine della giornata sarà dichiarato vincitore del trial.

Articolo 10 :

Nel caso di parità di punteggio tra due piloti alla fine del FREETRIAL la discriminante sarà costituita dal maggior numero di zona superate senza mettere piedi a terra; nel caso permanesse la parità conterà il numero di zone terminate con un piede, o con due piedi.

Articolo 11 :

Le sezioni dovranno avere uno sviluppo minimo di 50 metri e massimo di 100 metri in funzione del terreno e del numero delle difficoltà.

Ogni sezione dovrà avere minimo 3 porte e massimo 8 porte di ciascun valore:

esempio: sezione N°1: 6 porte da 10 punti, 5 porte da 5 punti e 3 porte da 2 punti.

In tutti i casi il totale delle porte da 10 punti di tutta la gara dovrà essere uguale o superiore che quello delle porte da 5 punti, mentre il totale delle porte da 5 punti di tutta la gara dovrà essere uguale o superiore che quello delle porte da 2 punti.

Articolo 12 :

Il FREETRIAL si disputa su di un circuito di minimo 8 zone, massimo 12 zone per giro per un totale di 2 o 3 giri al massimo.

Un pilota può decidere di terminare la sua gara in qualsiasi momento e in ogni caso sarà classificato.

Articolo 13 :

Sarà fatta una classifica generale (cratch) di tutte le categorie.

Verrà stilata anche una classifica suddivisa per tutte le categorie partecipanti.


ecco qui a disposizione di tutti....

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da gianga » 17/03/2016, 14:29

Siamo d'accordo che l'originale formulazione sia alquanto ingestibile. Io l'ho sempre chiamato freetrial ma ho anche sempre specificato come la vedessi: vedo bene il poter scegliere il percorso di zona in zona con il punteggio a premio già esposto. Quindi libertà di fare la prima zona nel percorso "B" e la seconda in quello "A" e via di seguito potendo naturalmente cambiare di giro in giro in base all'esperienza, alla strategia etc. etc.
A ben guardare i top driver farebbero comunque la gara nel percorso più difficile ricevendo punteggi ovviamente maggiori, il fondo classifica starebbe quasi sempre nel percorso più facile, mentre la media classifica avrebbe uno strumento in più da potersi giocare.
Poi sul fatto che il coefficiente del livello "A" debba essere 1, il "B" 2 e il "C" 3 si può ovviamente discutere e stabilirli in maniera da premiare di più o di meno chi osa o altro.

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da trialista vintage » 17/03/2016, 15:09

gianga ha scritto:Siamo d'accordo che l'originale formulazione sia alquanto ingestibile. Io l'ho sempre chiamato freetrial ma ho anche sempre specificato come la vedessi: vedo bene il poter scegliere il percorso di zona in zona con il punteggio a premio già esposto. Quindi libertà di fare la prima zona nel percorso "B" e la seconda in quello "A" e via di seguito potendo naturalmente cambiare di giro in giro in base all'esperienza, alla strategia etc. etc.
A ben guardare i top driver farebbero comunque la gara nel percorso più difficile ricevendo punteggi ovviamente maggiori, il fondo classifica starebbe quasi sempre nel percorso più facile, mentre la media classifica avrebbe uno strumento in più da potersi giocare.
Poi sul fatto che il coefficiente del livello "A" debba essere 1, il "B" 2 e il "C" 3 si può ovviamente discutere e stabilirli in maniera da premiare di più o di meno chi osa o altro.

QUESTO LO DICI TU!IN BASE A QUALE DOGMA ?OGNUNO FA CIO' CHE PIU' GLI CONVIENE AL MOMENTO


....quindi fare 0 nella zona media vale 10 , mentre 1 nella difficile vale 9 punti ???? visto che io dovrei iscrivermi alla prima elementare , puoi dirmi in base alla tua esposizione cosa c'è di sbagliato ????? indipendentemente dal punteggio a premio già esposto il nocciolo della questione è questo!! una zona di valore medio fatta a zero potrebbe valere di più di una difficile fatta a TRE... e di grazia..... in seguito a quale insindacabile e oggettivo giudizio ???? nessuno sarà mai in grado di stabilire un coefficiente equo x equiparare il valore di una zona rispetto ad un altra, anche perchè le condizioni variano da giro a giro, il primo normalmente una zona è più complicata, poi si assesta e migliora (cosa fai ?cambi al bonus giro x giro) oppure piove e la zona peggiora...e di molto (e ti assicuro che la zona hard essendo di base già più difficile peggiora molto di più di una zonetta verde)

LO DICI TU CHE I TOP DRIVER FAREBBERO IL PERCORSO PIU' DIFFICILE... SE IL PILOTA CHE AFFRONTA PER PRIMO LA ZONA ROSSA SI BECCA UN 5 (PER IL TUO RAGIONAMENTO UN BONUS ZERO) CHI LO SEGUE DOVREBBE ESSERE UN PAZZO X RISCHIARE ANCHE LUI , FA A ZERO LA ZONA BLU E GUADAGNA 10 PUNTI (oppure 9-8-7-6.vedi tu il valore ....in base a qualunque astruso coefficiente tu voglia imputare ad una determinata zona).. QUESTO TE LO METTO X ISCRITTO!!!!!!!
Hai intavolato una discussione senza sapere veramente cosa fosse il FREETRIAL,(e aggiungo che anche del trial conosci poco), avresti dovuto dire: questa è la mia proposta senza mai citare qualcosa di cui sei totalmente all'oscuro . resta comunque il fatto che anche la tua proposta non ha nessun senso logico e denuncia una assoluta ignoranza su come si sviluppi una gara e su un minimo di concetto di equità a livello sportivo .... mi sembra solo un artificio per avere un unica classifica ,peraltro falsata da evidenti giochetti.... come ti ho spiegato in precedenza, con il tuo regolamento tra due piloti di uguale livello quello che apre le zone per primo è destinato a perdere praticamente sempre.... e' come se in una partita di calcio arrivata ai rigori la squadra che batte x seconda può scegliere di tirare nella porta da 7 metri o da 12 o da 15 in base al risultato dell'altra. hai continuato a dire che non capivo un caz*o invece avevo capito benissimo.... per questo ti ho chiesto se avessi mai visto Grattarola, perche' se tu avessi visto una gara cito ti saresti reso conto di quanto assurda , inattuabile e antisportiva sia la tua proposta che da oggi denominerò FREEGIANGA che ,sicuramente, NON è una semplificazione.Ripeto , si può essere o non essere d'accordo con le basi del nuovo regolamento ma più semplice e FREE (e aggiungo di facile interpretazione x ogni giudice) di così non c'è nulla , oltre c'è solo la libertà di autogiudicarsi con un occhio di riguardo :x<<
Ultima modifica di trialista vintage il 17/03/2016, 17:45, modificato 6 volte in totale.

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da davidelba » 17/03/2016, 16:19

@ Gianga

Da profano, spettatore, semplice amatore, credo che le cose più semplici e facilmente interpretabili e gestibili siano sempre le cose migliori.
In una gara di Italiano ho fatto l'assistente del giudice di zona ( si chiama cosi credo) eravamo in due e curavamo una parte di zona dove il giudice aveva difficoltà a vedere o era coperto. Ovviamente prima mi hanno spiegato cosa dovevo guardare e le regole delle gare di quel periodo ( passati 10 anni ho anche dimenticato qualcosa ) ma tutto è durato 10 minuti di raccomandazioni......se ci fosse stato un regolamento tipo freetrial mi ci voleva un corso il giorno prima........no dai non si può fare.

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da trialista vintage » 17/03/2016, 17:09

davidelba ha scritto:@ Gianga

Da profano, spettatore, semplice amatore, credo che le cose più semplici e facilmente interpretabili e gestibili siano sempre le cose migliori.
In una gara di Italiano ho fatto l'assistente del giudice di zona ( si chiama cosi credo) eravamo in due e curavamo una parte di zona dove il giudice aveva difficoltà a vedere o era coperto. Ovviamente prima mi hanno spiegato cosa dovevo guardare e le regole delle gare di quel periodo ( passati 10 anni ho anche dimenticato qualcosa ) ma tutto è durato 10 minuti di raccomandazioni......se ci fosse stato un regolamento tipo freetrial mi ci voleva un corso il giorno prima........no dai non si può fare.
Sul free come era stato studiato concordo sull'impossibilità dll'attuazione, il FREEGIANGA si potrebbe anche attuare;uno prima di entrare in zona dichiara che colore intende percorrere ed i giudici dovrebbero solo guardare quello (tralasciando il problema bonus/moltiplicatore) il vero problema è che , come ho cercato di spiegare , il fattore sportivo verrebbe falsato da calcoli di convenienza ( l'esempio dei rigori del calcio è perfettamente calzante)e dall'impossibilità di comparare il valore tra zone di diverso tipo, come si può confrontare 10 passaggi a 5 pen su zone rosse con 10 zero su zone gialle?il pilota che ha fatto 10 cinque è più scarso?non credo proprio :fl^-g

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da gianga » 17/03/2016, 19:27

Dai vintage cominci a rapportarti in maniera accettabile! Come ho scritto sopra i coefficienti indicati (1,2,3) li ho buttati li senza pensarci troppo, se pensi che il percorso più difficile non premi abbastanza, basterà aumentarlo o distanziarlo di più dagli altri. Credo sia logico pensare che i top facciano il percorso più difficile, in ogni caso non li si può certo obbligare!

Davvero incredibile il regolamento freetrial originario!!

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da legname » 17/03/2016, 20:25

PER FAVORE BASTA :bl^ !!!!!!!!!!!!!! Tanto volenti o nolenti per un anno (2016) il regolamento,
piacente o meno,c'è !!!!!!!!!!! :in>> :bho Poi chi vivrà vedrà. Cosi diceva mia nonna, ascoltiamola! :Grup^^

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da trialista vintage » 17/03/2016, 20:30

gianga ha scritto:Dai vintage cominci a rapportarti in maniera accettabile! Come ho scritto sopra i coefficienti indicati (1,2,3) li ho buttati li senza pensarci troppo, se pensi che il percorso più difficile non premi abbastanza, basterà aumentarlo o distanziarlo di più dagli altri. Credo sia logico pensare che i top facciano il percorso più difficile, in ogni caso non li si può certo obbligare!

Davvero incredibile il regolamento freetrial originario!!
Minchia tu sei talmente insistente e pervicace che avresti fatto incazzare persino Gandhi ....qualunque coefficiente venga assegnato al valore di una zona non si riuscirà mai ad uniformare il valore e ad avere una classifica reale...e' come pretendere di sommare mele e arance...le mele restano mele le arance idem....ti dirò di più ,se vedessi una gara di campionato italiano ti renderesti conto che io povero tr3 fondamentalmente faccio un altro sport rispetto ai tr1...sempre trial ma totalmente diverso ,naturalmente io lo faccio talmente peggio che talvolta nel momento di entrare in zona e fare la zona verde dopo un tr1 provo un senso di vergogna....e con questo rinuncio a proseguire il discorso perché è INUTILE ....come dicono a Roma :sei de coccio :fl^-g

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da cassio » 17/03/2016, 21:00

comunque ....
pensiero mio...
senza che si offenda nessuno...
se uno pensa che cambiando un regolamento ha risolto tutte le problematiche che NOn son state affrontate da 25 anni a sta parte ... bè o è in malafede o è lobotomizzato.
fortunatamente ho l'arco alpino a disposizione...
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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da Mone » 17/03/2016, 21:24

trialista vintage ha scritto:
gianga ha scritto:Dai vintage cominci a rapportarti in maniera accettabile! Come ho scritto sopra i coefficienti indicati (1,2,3) li ho buttati li senza pensarci troppo, se pensi che il percorso più difficile non premi abbastanza, basterà aumentarlo o distanziarlo di più dagli altri. Credo sia logico pensare che i top facciano il percorso più difficile, in ogni caso non li si può certo obbligare!

Davvero incredibile il regolamento freetrial originario!!
Minchia tu sei talmente insistente e pervicace che avresti fatto incazzare persino Gandhi ....qualunque coefficiente venga assegnato al valore di una zona non si riuscirà mai ad uniformare il valore e ad avere una classifica reale...e' come pretendere di sommare mele e arance...le mele restano mele le arance idem....ti dirò di più ,se vedessi una gara di campionato italiano ti renderesti conto che io povero tr3 fondamentalmente faccio un altro sport rispetto ai tr1...sempre trial ma totalmente diverso ,naturalmente io lo faccio talmente peggio che talvolta nel momento di entrare in zona e fare la zona verde dopo un tr1 provo un senso di vergogna....e con questo rinuncio a proseguire il discorso perché è INUTILE ....come dicono a Roma :sei de coccio :fl^-g
Verissimo! Pensa noi poveri Tr4!! :cen-cin

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da gianga » 18/03/2016, 0:12

Basterebbe pensarci un po', certo che da tr3 mai e poi mai potresti "osare" un passaggio tr1...magari però un tr2 "basso" si!
Poi dici che la classifica unica non potrebbe essere mai equa...questo non è detto, dipende da come si scelgono i coefficienti, basterebbe studiarci un po'. Alla fine radunando tutti i partecipanti e' chiaro che sarebbe teoricamente possibile stilare una classifica unica basata sulle doti di ciascuno: compito del regolamento far si che questo accada, almeno il più possibile. Di sicuro le classifiche separate rinunciano già in partenza :bho
Alla base di tutto comunque l'obiettivo di rendere le gare più divertenti ed accessibili, togliendo quei vincoli che di anno in anno "costringono" i piloti a fare dei percorsi piuttosto che altri, e in linea generale far si che ad ogni gara un pilota possa prendersi i rischi che considera più giusti sulla base delle condizioni fisiche o mentali del momento.
Per Cassio: chiaro che non è un regolamento che risolve tutti i problemi.

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da davidelba » 18/03/2016, 10:59

delucidazione

Italiano
TR1 rosso
TR2 blu
TR3 verde

TR4 ???? regionale ?

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da Mone » 18/03/2016, 11:13

davidelba ha scritto:delucidazione

Italiano
TR1 rosso
TR2 blu
TR3 verde

TR4 ???? regionale ?
TR4 e femminile giallo Italiano e regionale
TR5 bianco solo regionale
TR6 nero solo regionale

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Re: Nuovo regolamento trial (in Italia)

Messaggio da trialista vintage » 18/03/2016, 11:13

gianga ha scritto:Basterebbe pensarci un po', certo che da tr3 mai e poi mai potresti "osare" un passaggio tr1...magari però un tr2 "basso" si!
Poi dici che la classifica unica non potrebbe essere mai equa...questo non è detto, dipende da come si scelgono i coefficienti, basterebbe studiarci un po'. Alla fine radunando tutti i partecipanti e' chiaro che sarebbe teoricamente possibile stilare una classifica unica basata sulle doti di ciascuno: compito del regolamento far si che questo accada, almeno il più possibile. Di sicuro le classifiche separate rinunciano già in partenza :bho
Alla base di tutto comunque l'obiettivo di rendere le gare più divertenti ed accessibili, togliendo quei vincoli che di anno in anno "costringono" i piloti a fare dei percorsi piuttosto che altri, e in linea generale far si che ad ogni gara un pilota possa prendersi i rischi che considera più giusti sulla base delle condizioni fisiche o mentali del momento.
Per Cassio: chiaro che non è un regolamento che risolve tutti i problemi.
FONDAMENTALMENTE.... A CHI PUO' INTERESSARE UN UNICA CLASSIFICA???? :fl^-g

TANTO, L'UNICO TITOLO DI UNA CERTA IMPORTANZA è CAMPIONE ITALIANO TR1 E UN POCHINO IL TR2 (IN PROSPETTIVA) IL RESTO è SOLAMENTE CONTORNO, NUMERI PER RACCOGLIERE ISCRIZIONI E PERMETTERE AD UN MOTOCLUB DI RIENTRARE DELLE SPESE

PS .. non mi hai risposto ancora sul fatto che tu abbia o non abbia mai visto una gara cito dal vivo , è una mia curiosità, potresti rispondere?grazie

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