Il mondo del Trial è ..”entrato in subbuglio”da domenica scorsa
dopo che , al termine delle
Assemblee FIM e FIM Europa, ho fatto la seguente comunicazione:
L’Assemblea Generale
della FIM ha approvato la nuova impostazione regolamentare per
il Trial che partirà dal 2013. La FMI ha sostenuto, sin
dall’inizio, insieme a Francia e Spagna questo rinnovamento che
ha l’obiettivo di allargare la base dei praticanti e favorire la
vendita di moto.
Premesso che la Fmi
da tempo auspica un intervento regolamentare sul trial che
faciliti l’accesso dei giovani e comunque di nuovi praticanti ed
è convinta che questo obiettivo sia perseguibile “anche”
attraverso la realizzazione di nuovi mezzi leggermente più
pesanti e con serbatoio di maggiore capienza .
Che senso ,ha per
esempio , girare con la benzina nello zaino ?
Molti dicono che “il
trial va bene cosi”; ma il calo dei praticanti (generale e
non solo in Italia) non sarà per caso dovuto “anche” alla
difficoltà di approccio alla disciplina o al fatto che questi
mezzi possono essere utilizzati solo per attività agonistica?!
Tanti anni fa i ragazzini giravano in città con i cinquantini da
Enduro o da Trial, poi sono tutti passati allo scooter , ma si
vedono motocicli di piccola cilindrata da Enduro e Supermoto ;
non se ne vedono da trial. Perchè ? Secondo me perché sono …
inutilizzabili !
Esiste il problema della circolazione dei mezzi fuoristrada ,
sulla quale peraltro la FMI si sta impegnando a fondo, ma il
calo dei praticanti (e non tanto dei licenziati) è sotto gli
occhi di tutti e sicuramente non è dovuto alla possibilità di
utilizzo del mezzo
Certo un cambiamento forse epocale e che doveva essere
programmato con una diversa tempistica,
Tutte le Industrie
hanno sottoscritto un protocollo con la FIM e la FIM ha deciso;
forse in maniera un po’ affrettata, l’entrata in vigore dal
2013; abbiamo evidenziato
immediatamente questo aspetto.
La Fmi è stata
accusata di aver accettato questa “imposizione” , peraltro
votata all’unanimità dalle 2 assemblee.
Mi domando cosa poteva fare di diverso e cosa sarebbe cambiato
con il voto contrario:
Ad oggi i seguenti paesi hanno dichiarato di accettare questa
normativa:
Andorre,
Australie, Belgique, France, Grande Bretagne, Italie, Japon,
Pologne, Portugal, Republique Tchèque.
Manca la
Spagna , che peraltro nei mesi scorsi (documenti alla mano)
aveva dato il suo assenso.
E in Spagna mi risulta sia comunque in corso un dibattito sul
punto.
Conosciamo
benissimo le varie problematiche che conseguono a questa nuova
impostazione , fra cui anche la preparazione dei giudici di zona
che dovranno … abituarsi ad una nuova impostazione di lavoro.
Il settore Trial sta
valutando i diversi aspetti ; sta facendo una serie di
approfondimenti e ha predisposto tutte le possibili varianti
regolamentari.
Infatti il
regolamento 2013 non è stato ancora pubblicato
Vorrei che si
capisse che non prendiamo decisioni con leggerezza , ma tenendo
ben presente tutti i vari aspetti. E sicuramente intendiamo
…..aprire un confronto con tutte le componenti; cosi come
stiamo monitorando tutta la situazione generale.
Paolo Sesti
Presidente della FMI |