Sulle Dolomiti Matteo Grattarola conquista
il settimo titolo italiano trial nella massima categoria.
Pozza di Fassa ha ospitato la penultima prova del campionato
italiano trial 2016.
Una giornata uggiosa e a tratti piovosa ha accolto i 105
concorrenti che hanno affrontato la trasferta in Val Di Fassa
per gareggiare sulle zone tracciate dal locale moto club Rode a
Motor.
Mancava pochissimo a Matteo Grattarola per conquistare il
settimo titolo italiano e per raggiungere in classifica vittorie
Donato Miglio e Fabio Lenzi. Certo però della sua momentanea
supremazìa, il pilota di Margno “Valsassina”, è partito
determinato e convinto di mettere nel suo curriculum questa
ennesima vittoria. Matteo con 3 parziali record, 6-5-4 conduce
la gara fin dall’inizio malgrado le tecniche ed insidiose zone
che hanno fatto molte vittime illustri. Se però Grattarola ha
stravinto, il suo diretto avversario, il giovanissimo Luca
Petrella non è stato da meno concludendo una gran gara in
seconda posizione con un giro finale ad un solo punto da
Grattarola “4 a 5”. Di gara in gara il giovane pilota di Lecco”Malgrate”
si sta dimostrando sempre più all’altezza di poter contrastare
lo strapotere di Matteo e sono convinto che nei prossimi anni ne
vedremo delle belle….
Grande determinazione in val di Fassa anche da parte dello
spagnolo Francesc Moret che a fine giornata fa il terzo miglior
risultato e sale sul podio internazionale dietro Grattarola e
Petrella.
A chiudere il podio della classifica “nazionale” Gianluca
Tournour con 54 penalità. Parimerito con Daniele Maurino che è
quarto solo per differenza zeri.
Presente in classifica Filippo Locca che ha però timbrato tutte
le zone in quanto fin dall’inizio ha accusato un riacutizzarsi
del dolore alla caviglia infortunata più di un mese fa.
Se in TR1 Matteo ha fatto da mattatore, non
è da meno il suo “allievo” Pietro Petrangeli che in TR2 ha
vinto la difficile prova con un giro centrale a sole 3 penalità.
Simone Staltari con un secondo giro “disastro”, chiude la gara
al secondo posto mentre al terzo posto un più regolare Stefano
Garnero se la gioca agli zeri con uno strepitoso Luca Corvi che
per l’occasione “sfoggiava” un nuovo seguidor. Sempre in TR2
Buona la prestazione del giovanissimo Lorenzo Gandola che
malgrado qualche errore di inesperienza chiude in quinta
posizione.
Nella TR3 il solito Andrea Soulier vince
l’ennesima prova e si mette alle spalle Giacomo Gasco e
Alessandro Nucifora.
Debutto con il botto in TR4 per Edoardo
Verdari alla guida della moto elettrica “Electric Motion”
importata da Future Trial. La silenziosa moto francese si è
dimostrata molto adatta al terreno scivoloso di Pozza di Fassa
vincendo silenziosamente davanti a Fabrizio Barre e Francesco
Vignola.
Ottima come sempre nella femminile Sara
Trentini che vince gara e campionato con una tappa di
anticipo. Sara, reduce dal campionato mondiale a squadre di
Isola2000 vince la gara davanti ad una sempre più brava Alex
Brancati ed Elisa Peretti.
Mirko Spreafico vince nella 125 davanti a
Carlo Alberto Rabino e Andrea Moretto. Si ritira per problemi
meccanici Matteo Savoldelli che stava facendo un’ottima gara.
Richard Pichler vince la TR3 over davanti
al veresino Delli Paoli Massimiliano e al ritrovato Andrea
Buschi. La classifica di campionato premia però Giovanni Pizzini
che è matematicamente campione italiano.
Anche gli juniores in Val di Fassa con una
ventina di concorrenti hanno gareggiato su zone dedicate, una
delle quali proprio al centro della piazza davanti ai paddock.
Nella categoria A vince il comasco Luca Poncia davanti a Tommaso
Bottini.
Nella B Vittoria di Edoardo Portigliatti a conferma del suo
stato di forma. Secondo posto per Andrea gabutti e terzo Matteo
Marenghi.
Nella C Christian Bassi vince davanti a Giacomo Brunisso e
Salvatore Scopelliti.
Infine nella D unico concorrente Diego Gomma.
Per concludere… bella gara, sulla linea
delle passate gare disputate in questa località, perfino le zone
erano dislocate nelle medesime posizioni. Il terreno insidioso
ha castigato i piloti non abituati al fondo scivoloso del
sottobosco alpino. Comunque la gara è piaciuta a tutti, perfino
Matteo Grattarola l’ha giudicata come la migliore sul lato
tecnico delle gare di quest’anno. Il posto naturalmente non ha
bisogno di commenti, la Val di Fassa è sempre bellissima con lo
scenario maestoso delle Dolomiti a fare da contorno. C’è stato
qualche malinteso con un commissario un po’ troppo zelante che
ha rovinato la lunga ed onerosa trasferta a dei piloti che alla
fine hanno fatto da spettatori . permettetemi una critica da
appassionato, questa fiscalità con chi ormai ha la carta
d’identità "datata" e viene alle gare con il solo scopo di
divertirsi, non va di certo a favore di uno sport già poco
considerato e in calo numerico.
Pubblico poco, in altre occasioni si è vista molta più affluenza
ma forse la data, forse le condizioni meteo poco favorevoli
hanno tenuto lontane molte persone.
Ad ottobre si corre l’ultima prova di
campionato a Torrebelvicino, alcuni titoli sono già assegnati
matematicamente mentre altri stanno aspettando di essere
conquistati. Ne vedremo delle belle e non dovete mancare a
questo ultimo e decisivo appuntamento.
Motorial per voi, sempre in primo piano

Petrella

Moret

Tournour

Petrangeli

Trentini

Soulier



debutto con il botto per Electric Motion
FOTO GALLERY DI MOTOTRIAL.IT |
DAI TEAM:
Grattarola è Campione Italiano con una gara di anticipo, per
lui 7° titolo e 20° vittoria consecutiva; Maurino al
rientro dall’infortunio è 4°; Nella TR3 125 vittoria per
Spreafico e seconda posizione per Rabino
Pozza di Fassa (TN), 18 settembre 2016
Con la 20° vittoria consecutiva il nostro portacolori Matteo
Grattarola conquista il suo 7° titolo italiano con una gara
di anticipo. Netta la vittoria di Matteo nella gara di ieri
dove ha fatto tre giri impeccabili e senza sbavature
rifilando agli avversari distacchi notevoli. Buona la prova
per Maurino che al rientro dall’infortunio ha guidato molto
bene; al termine del secondo giro occupava la 2° posizione
provvisoria, poi la stanchezza derivante dalla mancanza di
condizione ha influenzato il suo terzo giro retrocedendolo
in quarta piazza (pari punti con il 3° ma con meno passaggi
netti). Nella TR3 125 6° vittoria per Mirko Spreafico che
ormai è ad un passo dal titolo e seconda posizione per
Rabino, che continua il suo apprendistato al suo primo anno
in questa categoria. Nella TR2 buona prova per Gandola che
termina 5° perdendo una posizione sul finale di gara. Nella
TR3 Marco Gautiero ha lottato per la prima posizione sino a
2/3 di gara, poi un problema tecnico lo ha rallentato
facendolo chiudere in 8° posizione; poco più indietro, al
10° posto troviamo Franco. Nel Trofeo Nazionale Juniores
ottima seconda piazza per Brunisso nella Jun. C; nella Jun.
B chiude 4° Feltrin seguito in 5° piazza da Danelon.
I commenti del tecnico Fabio Lenzi al termine della
gara: ” Anche oggi una giornata soddisfacente. Matteo
oggi sembra aver fatto un’altro sport, ha girato
veramente fortissimo in una gara che nascondeva molte
insidie visto il terreno pesante e la pioggia caduta
durante la giornata. Ottimo il rientro per Daniele che,
partendo per primo, si è trovato attardato nell’ultima
tornata e non è riuscito a gestire bene le ultime
energie rimaste. Ha pagato la mancanza di condizione ma
direi che ha fatto molto bene. Anche gli atleti della
sez. giovanile hanno guidato bene dando come sempre il
loro meglio e continuando il percorso di crescita. Anche
oggi abbiamo raccolto spunti interessanti per calibrare
i prossimi allenamenti in vista dei prossimi impegni”
Fabio Lenzi
Grattarola settimo scudetto a Pozza di Fassa e Verdari porta
al successo la moto elettrica.
POZZA di FASSA. La pioggia tanto attesa ha bagnato solo di
strisco la penultima prova del campionato italiano tria outdoor
nella sfida settembrina di Pozza di Fassa dove il moto club
“Rode a Motor” ha organizzato la prova. Una giornata
caratterizzata da due importanti avvenimenti la vittoria del
lecchese Matteo Grattarola della gara e del suo settimo titolo
tricolore con una gara d’anticipo. E così grazie a questo
settimo scudetto il poliziotto del Gruppo Sportivo Fiamme Oro
diventa in coabitazione con Fabio Lenzi e Donato Miglio il
pilota con più titoli italiani nella storia di questo sport che
ha visto la prima edizione del campionato italiano nell’ormai
lontano 1975. L’altro evento il debutto della moto elettrica che
ha vinto la categoria TR4 grazie a una grande performance di
Edoardo Verdari con la (Futur Elecrtic-Motion Sport 5.7) è
riuscito a mettersi alle spalle ben 25 concorrenti. Così
potremmo sintetizzare la giornata tra le Dolomiti di questa
tappa trial tricolore. Se di Grattarola e del suo titolo abbiamo
già parlato da notare l’ottimo secondo posto di un altro
campioncino in gran spolvero Luca Petrella (Trs) che a Pozza
compie ancora un altro mezzo miracolo tenendo a bada il suo
diretto antagonista per il titolo di vice campione italiano
della TR1 Gianluca Tournour (Gas Gas) giunto terzo nell’italiano
e quarto nella classifica Internazionale per l’inserimento
proprio sul gradino più basso del podio dello spagnolo della
Vertigo Francsec Moret. Bene il rientro dall’infortunio di
Daniele Maurino 5° ma nel primo giro il pilota Sherco era terzo.
Un plauso senza dubbio per Giak Saleri (Beta) che nonostante il
problema alle costole chiude a Pozza 6°.Successo ad altalena di
Pietro Petrangeli nella categoria TR2. Dopo i 17 punti di
penalità il pilota del Mc Spoleto fa una vera metamorfosi nel
secondo firmando un cartellino con solo tre errori, questo gli
basterà per chiudere davanti ai soliti Staltari e Garnero che
gli fanno compagnia sul podio. Bella e combattuta la gara nella
TR3 dove Soulier (Beta) vince davanti al sempre più convincente
Gasco (Beta) e ad Alessandro Nucifora con la Jtg. Scossa
elettrica nella TR4 per il successo di Verdari, ma decisamente
bravo per la sua regolarità Fabrizio Barre (Gas Gas) 2° e
Francesco Vignola 3° dopo aver assaporato nel primo giro un
alito di vittoria. Nella categoria TR3/ 125 vittoria scontata
per Mirko Sperafico davanti a Carlo Alberto Rabino e Andrea
Moretto, mentre nella TR3/ Over crolla il capoclassifica
Giovanni Pizzini solo 6° a Pozza di Fassa così di questo
svarione ne approfittano il pilota del Sud TiroloRichard Pichler
che vince davanti a Massimiliano Delli Paoli e Andrea Buschi.
Tra le donne la Trentini si conferma la migliore con il successo
davanti alla sempre più consistente Brancati e alla Peretti.
Prossima sfida tricolore il 2 ottobre a Torrebelvicino in
provincia di Vicenza dove si assegneranno i titoli rimasti.
Ufficio Stampa Trial
Oscar Malugani
Comunicato Stampa 8.16 Francesco Iolitta
Tappa numero 6 del CITO 2016, splendida location per questo
appuntamento in quel di Pozza di Fassa, con una bella gara
organizzata dal moto club Rode a Motor.
Prova discreta per Iolitta che esprime una buona guida con però
parecchie sbavature che non gli hanno permesso di lottare per le
prime posizioni.
Anno transitorio dove tante cose non sono andate per il verso
giusto, ma l'esperienza insegna che bisogna trovare il lato
positivo anche dove sembra non esserci nulla da salvare, trarre
insegnamenti per continuare a migliorare.
Francesco: Nella giornata di oggi ci sono solo buoni
insegnamenti e buone indicazioni per il lavoro futuro, abbiamo
migliorato notevolmente il feeling sulla moto, con la moto, sono
contento di aver risolto alcuni fastidiosi problemi di setup, ho
avuto un approccio notevolmente migliore con le zone rispetto
soprattutto alla gasa di Santo Stefano.
Il lavoro per tornare competitivo è ancora lungo, ma abbiamo
acquisito ulteriori indicazioni per migliorare a livello
atletico.
Mi trovo a competere con piloti che dedicano il 100% del loro
tempo in questa disciplina, per me non è più così e la cosa più
impegnativa è riuscire a fare tutto al meglio, trovare il tempo
per lavorare, per lavorare in moto e a livello atletico, e per
la famiglia, questo richiede una grande organizzazione ed è
sicuramente questo quello che sto imparando quest'anno.
Nel complesso oggi ho guidato bene, ma nei passaggi determinanti
delle zone ho fatto tanti errori, ed in altri ho sbagliato
perchè ho preferito fare una gara in solitaria davanti a tutti
proprio per ricercare il giusto feeling con la moto e con le
zone, rischiando però di seguire delle traiettorie più
difficili.
Il sesto posto di oggi lo posso solo considerare con un punto di
ripartenza.
Grazie a Matteo, Frank e Alessandro che mi aiutano negli
allenamenti e in gara, e poi grazie agli sponsor che supportano
la stagione in corso: Moto Club Nonio Off Road, Team Locca
Miglio, Betamotor, Ferplast, Edilbru, Cololrcoat, Rainoldi,
Nuova Lancia, Memigraph, Geco Specialparts, Mots, S3,
Ritrattosport, Sidi, Pesistica Omegna.
Prossimo appuntamento: 2 ottobre ultima prova Campionato
Italiano Outdoor, Torrebelvicino (Vicenza)
Cordiali saluti
Francesco
SCORPA SRT: COMUNICATO STAMPA n° 13.2016 18.09.2016 Moto
Club Rode a Motor
6° Prova Campionato Italiano Trial Outdoor Pozza di Fassa
Per il penultimo appuntamento 6° prova del Campionato Italiano
Trial Outdoor, si ritorna in quella splendida Val di Fassa
,meglio a Pozza di Fassa. Località che offre uno scenario più
che spettacolare, circondata com’è, da quella meraviglia che
sono le Dolomiti. Qui, dopo un sabato piuttosto freddo, domenica
18 settembre si sono ritrovati circa un centinaio di piloti per
disputarsi la vittoria nel, come detto, penultimo appuntamento
del CITO 2016. Di certo non poteva mancare anche il Team SRT
Scorpa con i suoi piloti, che anche oggi si sono distinti, anche
se nessuno è salito sul podio. Veramente è mancato solo un
niente a far accadere ciò. Sopratutto in una combattutissima
TR2, in cui Luca Corvi, oggi avente come Minder tal Damiano
Cavaglieri, solo per due zeri non ha fatto suo il terzo posto.
Due zeri su trenta zone controllate, in una gara dura ma bella,
con tre giri comprensivi di un trasferimento che ha fatto per
tanti la differenza tanto risultava duro. Su zone viscidissime,
con sassi e sottobosco tanto ma tanto impegnativo, non sono
nulla, ma esistono e hanno fatto la differenza per Luca, che
arriva splendido quarto. Alle sue spalle un altrettanto
prestazionale Lorenzo Gandola è quinto sempre agli zeri, gara
bellissima anche la sua, e continua la sua scalata
all’esperienza in una categoria molto combattuta e visto la sua
giovanissima età, questo servirà per un prossimo futuro. Ambito
TR3 e qui c’è da mangiarsi le mani, bella gara per i due
Andreoli, Michele figlio e Marco papa, per loro una buona
posizione in centro classifica, ma chi vede mangiarsele è Marco
Gautiero. Il recente Campione Regionale dopo due giri iniziali
ottimi, con 14 punti era a livello dei primi due arrivati,
complice un cavetto elettrico da un niente euro, vede la sua
moto singhiozzare a tratti per l’umidità. Cosi Marco perde
concentrazione e tutto il resto pagando nell’ultimo giro un 25
piedi assurdo, che lo porta in ottava posizione. Che cosa dire,
niente, consoliamoci con la storia, che vede anche la Ferrari
perdere gran premi per particolari da nulla. Si chiude cosi
anche questa trasferta montana con un buon bottino, sopratutto
se visto in prospettiva visto la giovani età dei protagonisti,
non resta che dare appuntamento alla gara finale di questa
stagione CITO 2016, il 02 ottobre a Torrebelvicino, arrivederci
a tutti.
Pubbliche Relazioni Ufficio Stampa Team S.R.T. Scorpa
Photo courtesy by Mototrial
IL TEAM SPEA E MATTEO
GRATTAROLA CAMPIONI ITALIANI TRIAL OUTDOOR 2016
Matteo Grattarola vince per la ventesima volta
consecutiva una gara di C.I.T.O. e consegna al Team Spea il
titolo tricolore C.I.T.O. 2016. Gianluca Tournour è buon terzo
e rimane in lotta per la piazza d’onore.
Mirko Spreafico, dominatore della TR3 125, si aggiudica
il titolo di campione italiano con una gara di anticipo.
Pozza di Fassa (TN) 18 settembre 2016
Pozza di Fassa, importante località turistica del trentino ha
ospitato la sesta delle sette prove del calendario 2016 del
Campionato Italiano Trial Outdoor. Forte dell’esperienza
maturata negli anni precedenti, il Moto Club Rode a Motor, ha
proposto una gara di buon livello tracciata in massima parte
nel sottobosco ad eccezione di una realizzata in un tratto di
torrente nel centro paese, per catturare l’attenzione anche dei
più pigri.
Reduci dalla bella prova sostenuta tra le fila della
rappresentativa italiana al Trial delle Nazioni, i piloti del
Team Spea si sono presentati al via decisi a
lasciare il segno nella classifica generale: Matteo
Grattarola, chiudendo il campionato con una gara di
anticipo e Gianluca Tournour, mettendo
un’ipoteca sulla piazza d’onore.
Come da pronostico, Matteo Grattarola non
delude i suoi fans e lo staff del Team Spea e
con sole quindici penalità, meno della metà del secondo
classificato, aggiunge la pallina numero venti al pallottoliere
delle vittorie consecutive nel C.I.T.O., conquistando il titolo
di campione Italiano nelle categorie TR1 ed Internazionali. Per
Matteo Grattarola è il settimo titolo
tricolore, il sesto alla guida della Gas Gas
del Team Spea, che lo pone al vertice del
Trial nazionale a pari merito con piloti del calibro di Donato
Miglio e Fabio Lenzi, campioni con la livrea del Team
Spea rispettivamente negli anni 1993-94 e 2003-4.
“ Il titolo lo abbiamo portato a casa ma rimane ancora una
prova e voglio chiudere in bellezza la stagione, commenta il neo
campione italiano, Matteo Grattarola.
I titoli di campione italiano Indoor, TR1 ed Internazionali sono
un buon risultato ma rimane il rammarico di non aver centrato
l’obiettivo del settimo posto nel mondiale. Nel mondiale
la sfida è alta; dal settimo al sedicesimo posto il livello dei
piloti è molto simile e tutti sono spinti da una forte
motivazione ed i risultati possono variare di gara in gara
aggiungendo un’ulteriore variabile nella classifica generale.
Anche per questo motivo il prossimo anno mi concentrerò ancora
di più sul mondiale, ma senza trascurare l’italiano perchè è
vero che sette titoli sono un bel record, ma è altrettanto vero
che i record sono fatti per essere battuti…”
Non riesce nell’intento di recuperare punti in classifica
generale, il giovane Gianluca Tournour, che
porta la Gas Gas del Team Spea
sul terzo gradino del podio, affidando alle zone della prova
conclusiva di Torrebelvicino del prossimo due ottobre, il
verdetto finale sulla sfida per il titolo di vice campione
italiano 2016
“Gara così così, commenta Gianluca, con qualche
errore di troppo nel primo e terzo giro che non mi ha permesso
di salire sul secondo gradino del podio; ora tutto è rimandato
alla prova conclusiva alla quale cercherò di arrivare nella
miglior forma possibile, fisica ma soprattutto mentale.”
Si conclude con una prova di anticipo anche la corsa per il
titolo di campione italiano TR3 125 ed il vincitore non poteva
essere altri che Mirko Sprefico, dominatore
della categoria per l’intera stagione alla guida della
Gas Gas del Team Spea assistita da RD
Moto di Bergamo.
Quinto posto di giornata per il portacolori del Team
Spea nella TR3, Jacopo Bono impegnato
in una categoria che vede schierati piloti di provata
esperienza a fianco delle giovani leve del trial nazionale.
Il Team Spea chiuderà la stagione tricolore il
prossimo due ottobre a Torrebelvicino (VI) con la settima ed
ultima prova del campionato italiano trial outdoor.
A.S.Team Spea
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