POZZA DI FASSA 18 SETTEMBRE


 

CLASSIFICHE DETTAGLIATE - JUNIORES "CAMPIONATO DOPO POZZA DI FASSA"

Sulle Dolomiti Matteo Grattarola conquista il settimo titolo italiano trial nella massima categoria.
Pozza di Fassa ha ospitato la penultima prova del campionato italiano trial 2016.
Una giornata uggiosa e a tratti piovosa ha accolto i 105 concorrenti che hanno affrontato la trasferta in Val Di Fassa per gareggiare sulle zone tracciate dal locale moto club Rode a Motor.
Mancava pochissimo a Matteo Grattarola per conquistare il settimo titolo italiano e per raggiungere in classifica vittorie Donato Miglio e Fabio Lenzi. Certo però della sua momentanea supremazìa, il pilota di Margno  “Valsassina”, è partito determinato e convinto di mettere nel suo curriculum questa ennesima vittoria. Matteo con 3 parziali record, 6-5-4 conduce la gara fin dall’inizio malgrado le tecniche ed insidiose zone che hanno fatto molte vittime illustri. Se però Grattarola ha stravinto, il suo diretto avversario, il giovanissimo Luca Petrella non è stato da meno concludendo una gran  gara in seconda posizione con un giro finale ad un solo punto da Grattarola “4 a 5”.  Di gara in gara il giovane pilota di Lecco”Malgrate”  si sta dimostrando sempre più all’altezza di poter contrastare lo strapotere di Matteo e sono convinto che nei prossimi anni ne vedremo delle belle….
 Grande determinazione in val di Fassa anche da parte dello spagnolo Francesc  Moret che a fine giornata fa il terzo miglior risultato e sale sul podio internazionale dietro Grattarola e Petrella.
A chiudere il podio della classifica “nazionale” Gianluca Tournour con 54 penalità. Parimerito con Daniele Maurino che è quarto solo per differenza zeri.
Presente in classifica Filippo Locca che ha però timbrato tutte le zone in quanto fin dall’inizio ha accusato un riacutizzarsi del dolore alla caviglia infortunata più di un mese fa.

Se in TR1 Matteo ha fatto da mattatore, non è da meno il suo “allievo” Pietro Petrangeli  che in TR2 ha vinto la difficile prova con un giro centrale a sole 3 penalità. Simone Staltari con un secondo giro “disastro”, chiude la gara al secondo posto mentre al terzo posto un più regolare Stefano Garnero se la gioca agli zeri con uno strepitoso Luca Corvi che per l’occasione “sfoggiava” un nuovo seguidor. Sempre in TR2 Buona la prestazione del giovanissimo Lorenzo Gandola che malgrado qualche errore di inesperienza chiude in quinta posizione.

Nella TR3 il solito Andrea Soulier vince l’ennesima prova e si mette alle spalle Giacomo Gasco e Alessandro Nucifora.

Debutto con il botto in TR4 per Edoardo Verdari alla guida della moto elettrica “Electric Motion” importata da Future Trial. La silenziosa moto francese si è dimostrata molto adatta al terreno scivoloso di Pozza di Fassa vincendo silenziosamente davanti a Fabrizio Barre e Francesco Vignola.

Ottima come sempre nella femminile Sara Trentini che vince gara e campionato con una tappa di anticipo. Sara, reduce dal campionato mondiale a squadre di Isola2000 vince la gara davanti ad una sempre più brava Alex Brancati ed Elisa Peretti.

Mirko Spreafico vince nella 125 davanti a Carlo Alberto Rabino e Andrea Moretto.  Si ritira per problemi meccanici Matteo Savoldelli che stava facendo un’ottima gara.

Richard Pichler vince la TR3 over davanti al veresino Delli Paoli Massimiliano e al ritrovato Andrea Buschi. La classifica di campionato premia però Giovanni Pizzini che è matematicamente campione italiano.

Anche gli juniores  in Val di Fassa con una ventina di concorrenti hanno gareggiato su zone dedicate, una delle quali proprio al centro della piazza davanti ai paddock.
Nella categoria A vince il comasco Luca Poncia davanti a Tommaso Bottini.
Nella B Vittoria di Edoardo Portigliatti a conferma del suo stato di forma. Secondo posto per Andrea gabutti e terzo Matteo Marenghi.
Nella C Christian Bassi vince davanti a Giacomo Brunisso e Salvatore Scopelliti.
Infine nella D unico concorrente Diego Gomma.

Per concludere… bella gara, sulla linea delle passate gare disputate in questa località, perfino le zone erano dislocate nelle medesime posizioni. Il terreno insidioso ha castigato i piloti non abituati al fondo scivoloso del sottobosco alpino. Comunque la gara è piaciuta a tutti, perfino Matteo Grattarola l’ha giudicata come la migliore sul lato tecnico delle gare di quest’anno.  Il posto naturalmente non ha bisogno di commenti, la Val di Fassa è sempre bellissima con lo scenario maestoso delle Dolomiti a fare da contorno.  C’è stato qualche malinteso con un commissario un po’ troppo zelante che ha rovinato la lunga ed onerosa trasferta a dei piloti che alla fine hanno fatto da spettatori .  permettetemi una critica da appassionato, questa fiscalità con chi ormai ha la carta d’identità "datata" e viene alle gare con il solo scopo di divertirsi,  non va di certo a favore di uno sport già poco considerato e in calo numerico.
Pubblico poco, in altre occasioni si è vista molta più affluenza ma forse la data, forse le condizioni meteo poco favorevoli hanno tenuto lontane molte persone.

Ad ottobre si corre l’ultima prova di campionato a Torrebelvicino, alcuni titoli sono già assegnati matematicamente mentre altri stanno aspettando di essere conquistati. Ne vedremo delle belle e non dovete mancare a questo ultimo e decisivo appuntamento.

Motorial per voi, sempre in primo piano


Petrella


Moret


Tournour


Petrangeli


Trentini


Soulier


debutto con il botto per Electric Motion


FOTO GALLERY DI MOTOTRIAL.IT


DAI TEAM:

Grattarola è Campione Italiano con una gara di anticipo, per lui  7° titolo e 20° vittoria consecutiva; Maurino al rientro dall’infortunio è 4°; Nella TR3 125 vittoria per Spreafico e seconda posizione per Rabino

Pozza di Fassa (TN), 18 settembre 2016

Con la 20° vittoria consecutiva il nostro portacolori Matteo Grattarola conquista il suo 7° titolo italiano con una gara di anticipo. Netta la vittoria di Matteo nella gara di ieri dove ha fatto tre giri impeccabili e senza sbavature rifilando agli avversari distacchi notevoli. Buona la prova per Maurino che al rientro dall’infortunio ha guidato molto bene; al termine del secondo giro occupava la 2° posizione provvisoria, poi la stanchezza derivante dalla mancanza di condizione ha influenzato il suo terzo giro retrocedendolo in quarta piazza (pari punti con il 3° ma con meno passaggi netti). Nella TR3 125 6° vittoria per Mirko Spreafico che ormai è ad un passo dal titolo e seconda posizione per Rabino, che continua il suo apprendistato al suo primo anno in questa categoria. Nella TR2 buona prova per Gandola che termina 5° perdendo una posizione sul finale di gara. Nella TR3 Marco Gautiero ha lottato per la prima posizione sino a 2/3 di gara, poi un problema tecnico lo ha rallentato facendolo chiudere in 8° posizione; poco più indietro, al 10° posto troviamo Franco. Nel Trofeo Nazionale Juniores ottima seconda piazza per Brunisso nella Jun. C; nella Jun. B chiude 4° Feltrin seguito in 5° piazza da Danelon.

I commenti del tecnico Fabio Lenzi al termine della gara: ” Anche oggi una giornata soddisfacente. Matteo oggi sembra aver fatto un’altro sport, ha girato veramente fortissimo in una gara che nascondeva molte insidie visto il terreno pesante e la pioggia caduta durante la giornata. Ottimo il rientro per Daniele che, partendo per primo, si è trovato attardato nell’ultima tornata e non è riuscito a gestire bene le ultime energie rimaste. Ha pagato la mancanza di condizione ma direi che ha fatto molto bene. Anche gli atleti della sez. giovanile hanno guidato bene dando come sempre il loro meglio e continuando il percorso di crescita. Anche oggi abbiamo raccolto spunti interessanti per calibrare i prossimi allenamenti in vista dei prossimi impegni”

Fabio Lenzi

Grattarola settimo scudetto a Pozza di Fassa e Verdari porta al successo la moto elettrica.

POZZA di FASSA. La pioggia tanto attesa ha bagnato solo di strisco la penultima prova del campionato italiano tria outdoor nella sfida settembrina di Pozza di Fassa dove il moto club “Rode a Motor” ha organizzato la prova. Una giornata caratterizzata da due importanti avvenimenti la vittoria del lecchese Matteo Grattarola della gara e del suo settimo titolo tricolore con una gara d’anticipo. E così grazie a questo settimo scudetto il poliziotto del Gruppo Sportivo Fiamme Oro diventa in coabitazione con Fabio Lenzi e Donato Miglio il pilota con più titoli italiani nella storia di questo sport che ha visto la prima edizione del campionato italiano nell’ormai lontano 1975. L’altro evento il debutto della moto elettrica che ha vinto la categoria TR4 grazie a una grande performance di Edoardo Verdari con la (Futur Elecrtic-Motion Sport 5.7) è riuscito a mettersi alle spalle ben 25 concorrenti. Così potremmo sintetizzare la giornata tra le Dolomiti di questa tappa trial tricolore. Se di Grattarola e del suo titolo abbiamo già parlato da notare l’ottimo secondo posto di un altro campioncino in gran spolvero Luca Petrella (Trs) che a Pozza compie ancora un altro mezzo miracolo tenendo a bada il suo diretto antagonista per il titolo di vice campione italiano della TR1 Gianluca Tournour (Gas Gas) giunto terzo nell’italiano e quarto nella classifica Internazionale per l’inserimento proprio sul gradino più basso del podio dello spagnolo della Vertigo Francsec Moret. Bene il rientro dall’infortunio di Daniele Maurino 5° ma nel primo giro il pilota Sherco era terzo. Un plauso senza dubbio per Giak Saleri (Beta) che nonostante il problema alle costole chiude a Pozza 6°.Successo ad altalena di Pietro Petrangeli nella categoria TR2. Dopo i 17 punti di penalità il pilota del Mc Spoleto fa una vera metamorfosi nel secondo firmando un cartellino con solo tre errori, questo gli basterà per chiudere davanti ai soliti Staltari e Garnero che gli fanno compagnia sul podio. Bella e combattuta la gara nella TR3 dove Soulier (Beta) vince davanti al sempre più convincente Gasco (Beta) e ad Alessandro Nucifora con la Jtg. Scossa elettrica nella TR4 per il successo di Verdari, ma decisamente bravo per la sua regolarità Fabrizio Barre (Gas Gas) 2° e Francesco Vignola 3° dopo aver assaporato nel primo giro un alito di vittoria. Nella categoria TR3/ 125 vittoria scontata per Mirko Sperafico davanti a Carlo Alberto Rabino e Andrea Moretto, mentre nella TR3/ Over crolla il capoclassifica Giovanni Pizzini solo 6° a Pozza di Fassa così di questo svarione ne approfittano il pilota del Sud TiroloRichard Pichler che vince davanti a Massimiliano Delli Paoli e Andrea Buschi. Tra le donne la Trentini si conferma la migliore con il successo davanti alla sempre più consistente Brancati e alla Peretti. Prossima sfida tricolore il 2 ottobre a Torrebelvicino in provincia di Vicenza dove si assegneranno i titoli rimasti.

Ufficio Stampa Trial

Oscar Malugani


Comunicato Stampa 8.16 Francesco Iolitta

Tappa numero 6 del CITO 2016, splendida location per questo appuntamento in quel di Pozza di Fassa, con una bella gara organizzata dal moto club Rode a Motor.

Prova discreta per Iolitta che esprime una buona guida con però parecchie sbavature che non gli hanno permesso di lottare per le prime posizioni.

Anno transitorio dove tante cose non sono andate per il verso giusto, ma l'esperienza insegna che bisogna trovare il lato positivo anche dove sembra non esserci nulla da salvare, trarre insegnamenti per continuare a migliorare.

Francesco: Nella giornata di oggi ci sono solo buoni insegnamenti e buone indicazioni per il lavoro futuro, abbiamo migliorato notevolmente il feeling sulla moto, con la moto, sono contento di aver risolto alcuni fastidiosi problemi di setup, ho avuto un approccio notevolmente migliore con le zone rispetto soprattutto alla gasa di Santo Stefano.

Il lavoro per tornare competitivo è ancora lungo, ma abbiamo acquisito ulteriori indicazioni per migliorare a livello atletico.

Mi trovo a competere con piloti che dedicano il 100% del loro tempo in questa disciplina, per me non è più così e la cosa più impegnativa è riuscire a fare tutto al meglio, trovare il tempo per lavorare, per lavorare in moto e a livello atletico, e per la famiglia, questo richiede una grande organizzazione ed è sicuramente questo quello che sto imparando quest'anno.

Nel complesso oggi ho guidato bene, ma nei passaggi determinanti delle zone ho fatto tanti errori, ed in altri ho sbagliato perchè ho preferito fare una gara in solitaria davanti a tutti proprio per ricercare il giusto feeling con la moto e con le zone, rischiando però di seguire delle traiettorie più difficili.

Il sesto posto di oggi lo posso solo considerare con un punto di ripartenza.

Grazie a Matteo, Frank e Alessandro che mi aiutano negli allenamenti e in gara, e poi grazie agli sponsor che supportano la stagione in corso: Moto Club Nonio Off Road, Team Locca Miglio, Betamotor, Ferplast, Edilbru, Cololrcoat, Rainoldi, Nuova Lancia, Memigraph, Geco Specialparts, Mots, S3, Ritrattosport, Sidi, Pesistica Omegna.



Prossimo appuntamento: 2 ottobre ultima prova Campionato Italiano Outdoor, Torrebelvicino (Vicenza)

Cordiali saluti

Francesco


SCORPA SRT: COMUNICATO STAMPA n° 13.2016 18.09.2016 Moto Club Rode a Motor
6° Prova Campionato Italiano Trial Outdoor Pozza di Fassa

Per il penultimo appuntamento 6° prova del Campionato Italiano Trial Outdoor, si ritorna in quella splendida Val di Fassa ,meglio a Pozza di Fassa. Località che offre uno scenario più che spettacolare, circondata com’è, da quella meraviglia che sono le Dolomiti. Qui, dopo un sabato piuttosto freddo, domenica 18 settembre si sono ritrovati circa un centinaio di piloti per disputarsi la vittoria nel, come detto, penultimo appuntamento del CITO 2016. Di certo non poteva mancare anche il Team SRT Scorpa con i suoi piloti, che anche oggi si sono distinti, anche se nessuno è salito sul podio. Veramente è mancato solo un niente a far accadere ciò. Sopratutto in una combattutissima TR2, in cui Luca Corvi, oggi avente come Minder tal Damiano Cavaglieri, solo per due zeri non ha fatto suo il terzo posto. Due zeri su trenta zone controllate, in una gara dura ma bella, con tre giri comprensivi di un trasferimento che ha fatto per tanti la differenza tanto risultava duro. Su zone viscidissime, con sassi e sottobosco tanto ma tanto impegnativo, non sono nulla, ma esistono e hanno fatto la differenza per Luca, che arriva splendido quarto. Alle sue spalle un altrettanto prestazionale Lorenzo Gandola è quinto sempre agli zeri, gara bellissima anche la sua, e continua la sua scalata all’esperienza in una categoria molto combattuta e visto la sua giovanissima età, questo servirà per un prossimo futuro. Ambito TR3 e qui c’è da mangiarsi le mani, bella gara per i due Andreoli, Michele figlio e Marco papa, per loro una buona posizione in centro classifica, ma chi vede mangiarsele è Marco Gautiero. Il recente Campione Regionale dopo due giri iniziali ottimi, con 14 punti era a livello dei primi due arrivati, complice un cavetto elettrico da un niente euro, vede la sua moto singhiozzare a tratti per l’umidità. Cosi Marco perde concentrazione e tutto il resto pagando nell’ultimo giro un 25 piedi assurdo, che lo porta in ottava posizione. Che cosa dire, niente, consoliamoci con la storia, che vede anche la Ferrari perdere gran premi per particolari da nulla. Si chiude cosi anche questa trasferta montana con un buon bottino, sopratutto se visto in prospettiva visto la giovani età dei protagonisti, non resta che dare appuntamento alla gara finale di questa stagione CITO 2016, il 02 ottobre a Torrebelvicino, arrivederci a tutti.
Pubbliche Relazioni Ufficio Stampa Team S.R.T. Scorpa
Photo courtesy by Mototrial


IL TEAM   SPEA E MATTEO   GRATTAROLA CAMPIONI ITALIANI  TRIAL OUTDOOR  2016

 

 Matteo Grattarola vince per la ventesima volta consecutiva una gara di C.I.T.O. e consegna al Team Spea il titolo tricolore C.I.T.O. 2016.   Gianluca Tournour è buon terzo e rimane in lotta per la piazza d’onore.

Mirko Spreafico, dominatore della  TR3 125, si aggiudica il titolo di campione italiano con una  gara di anticipo.

 Pozza di Fassa (TN) 18 settembre 2016

 Pozza di Fassa, importante località turistica del trentino ha ospitato la sesta delle sette prove del calendario 2016 del Campionato Italiano Trial Outdoor.  Forte dell’esperienza  maturata  negli anni precedenti, il Moto Club Rode a Motor, ha proposto una gara  di buon livello  tracciata in massima parte nel sottobosco ad eccezione di una realizzata in un tratto di torrente  nel centro paese, per catturare l’attenzione anche dei più pigri.

Reduci dalla bella prova sostenuta tra le fila della rappresentativa italiana al Trial delle Nazioni, i piloti del Team Spea si sono presentati al via decisi a lasciare il segno nella classifica generale: Matteo Grattarola, chiudendo il campionato con una gara di anticipo e Gianluca Tournour, mettendo un’ipoteca  sulla piazza d’onore.

Come da pronostico, Matteo Grattarola non delude i suoi fans e lo staff del Team Spea e  con sole quindici penalità, meno della metà del secondo classificato, aggiunge la pallina numero venti al pallottoliere delle vittorie consecutive nel C.I.T.O., conquistando il titolo di campione Italiano nelle categorie TR1 ed Internazionali.  Per Matteo Grattarola è il settimo titolo tricolore, il sesto alla guida della Gas Gas del Team Spea, che lo pone  al vertice del Trial nazionale a pari merito con piloti del calibro di Donato Miglio e Fabio Lenzi, campioni con la livrea del Team  Spea   rispettivamente negli anni 1993-94 e  2003-4.

“ Il titolo lo abbiamo portato a casa  ma rimane ancora una prova e voglio chiudere in bellezza la stagione, commenta il neo campione italiano, Matteo Grattarola.    

I titoli di campione italiano Indoor, TR1 ed Internazionali sono un buon risultato ma rimane il rammarico di non aver centrato l’obiettivo del settimo posto nel mondiale.       Nel mondiale la sfida è alta; dal settimo al sedicesimo posto il livello dei piloti è molto simile e tutti sono spinti da una forte motivazione ed i risultati  possono variare di gara in gara aggiungendo un’ulteriore variabile nella classifica generale. Anche per questo motivo il prossimo anno  mi  concentrerò ancora di più sul mondiale, ma senza trascurare l’italiano perchè è vero che sette titoli sono un bel record, ma è altrettanto vero che i record sono fatti per essere battuti…”  

Non riesce nell’intento di recuperare punti in classifica generale, il giovane Gianluca Tournour,  che porta la Gas Gas del Team Spea sul terzo gradino del podio, affidando alle zone della prova  conclusiva di Torrebelvicino del prossimo due ottobre, il verdetto finale sulla sfida  per il titolo di vice campione italiano  2016

“Gara così così, commenta Gianluca, con qualche errore di troppo nel primo e terzo giro che non mi ha permesso di  salire sul secondo gradino del podio; ora tutto è rimandato alla prova conclusiva alla quale cercherò di arrivare nella miglior forma possibile, fisica  ma soprattutto mentale.”

Si conclude  con una prova di anticipo anche la corsa per il titolo di campione italiano TR3 125 ed il vincitore non poteva essere altri che  Mirko Sprefico, dominatore della categoria per l’intera stagione alla guida della Gas Gas del Team Spea assistita da RD Moto di Bergamo.

Quinto posto di giornata per il portacolori del Team Spea  nella TR3, Jacopo Bono impegnato in una categoria che vede schierati piloti di  provata esperienza a fianco delle giovani leve  del trial nazionale.

Il Team Spea chiuderà la stagione tricolore il prossimo due ottobre a Torrebelvicino (VI) con la settima ed ultima prova del campionato italiano trial outdoor.

                                                                    A.S.Team Spea

 

 
 
 

Silvano Brambilla - MotoTrial.it   Condividi

 


 


 
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