Cagli a tutto trial con la seconda prova del
Trofeo nazionale Centro Sud TCS
Chiara Azalea | 25 maggio 2016 | Cagli, Free Time | Nessun
commento
Ottima riuscita per la seconda Prova del Trofeo Centro Sud di
Trial organizzato, la scorsa domenica, dal Motoclub di Cagli
all’Arena di Sant’Emidio.
La Federazione Motociclistica Italiana ha, infatti, inserito nel
Calendario Nazionale della stagione sportiva anno 2016 la
Manifestazione TCS Trofeo Centro Sud di Trial a Cagli (PU)
assegnando all’ormai consolidato Moto Club Cagli, titolato per
il Trial, la regia dell’evento.
Oltre 70 motociclisti si sono incontrati nell’Arena di
Sant’Emidio per allestita con il paddock dei piloti, diverse
zone non stop artificiali e con le partenze e gli arrivi.
Per quanto riguarda la scuderia cagliese ottimo il piazzamento
di Mirco Martelloni arrivato secondo nella categoria TR3, mentre
nella categoria TR4 un ottavo posto per Davide Droghini, un
12esimo per Michele Martinelli, un 14esimo per Antonio
Farinelli, un 19esimo per Simone Lucarelli, un 23esimo e 24esimo
per Giacomo Rossi e Marco Martelloni, e un 27esimo e 28esimo
posto per Luca Rinaldini e Lorenzo Niger.
Nella categoria TR5, invece, per il Motoclub Cagliese Luca Mensà
al 12esimo posto e Alberto Orlandi al 21esimo.
Ma a prescindere dai piazzamenti a vincere è stato il Motoclub
cagliese che è stato in grado di organizzare una manifestazione
sportiva a livello nazionale, importante volano di promozione
territorio che, attraverso lo sport, ha richiamato centinaia di
appassionati a Cagli.
L’evento, ha goduto del Patrocinio del Comune di Cagli,
dell’Unione Montana del Catria e Nerone, della Provincia di
Pesaro e Urbino, della Regione Marche e di Confindustria Pesaro
Urbino, nonché delle Università Agrarie della Villa di Acquaviva
e di Secchiano e del sostegno concesso da diverse ditte ed
associazioni del luogo.

Si è conclusa nel migliore dei modi la 2° prova
del Trofeo di Trial Centro Sud che si è svolta a Cagli domenica
22 maggio.
I piloti ed appassionati sono arrivati o Cagli già nella
giornata di sabato ed approfittando anche della bella giornata
hanno potuto visitare le bellezze monumentali ed ambientali del
territorio.
La particolare pubblicazione informativa redatta dal moto club
cagli per l’evento ha fornito ai partecipanti ed appassionati un
valido sostegno per poter fare visita alla città ed ai suoi
dintorni, gustare la cucina tradizionale, nonché fare visita
alla mostra e manifestazioni in programma nel fine settimana.
Cagli, entrata per la 1° volta nel circuito trialistico, ha
saputo confrontarsi a testa alta con città già veterane riguardo
ad eventi trialistici come San Marino, Gubbio e Spoleto, così
come lo sono state le locali attività ricettive ed
imprenditoriali.
Il Paddock situato all’Arena S. Emidio ha dato all’evento un
concreto spessore e tocco di notorietà che non guasta affatto
quando si parla della massima espressione di questo sport a
livello di Italia centro-sud, al quale hanno partecipato
scuderie e piloti provenienti anche dalle province della
Campania e Lazio, così come dalla Romagna, Umbria e Toscana.
Le polemiche e l’opposizione operata da parte di alcuni
ambientalisti locali non hanno distratto gli organizzatori
dell’evento che a seguito dell’ostruzionismo hanno saputo,
seppure in brevissimo tempo, riorganizzarsi logisticamente,
acquisendo nel contempo le necessarie autorizzazioni.
Per questo hanno giocato forza, oltre alle associazioni locali
che hanno sostenuto l’evento, anche i proprietari dei terreni
che hanno messo a disposizione le proprie aree senza nulla
pretendere.
I giovani cagliesi, partecipanti al Trofeo, avanzano in
classifica, acquisendo contemporaneamente esperienza tanto da
poter combattere ormai alla pari con i piloti più esperti. Nella
combattutissima categoria regina TR3 dove i concorrenti sono
veterani e praticano questo sport da tempo si è distinto su
tutti il giovane concittadino Mirco Martelloni che ha
conquistato il podio piazzandosi 2°posto.
<<Una gara dal livello molto alto con ottima organizzazione
logistica ed agonistica>>, questo è stato il commento e
l’espressione dei Giudici ed Ispettori nominati per il caso
dalla Federazione Motoristica Italiana.
Gara come sempre molto tecnica che ha saputo selezionare in
maniera molto incisiva tutti i partecipanti.
Unica nota stonata, pertanto, in questo concerto italiano
diretto dal maestro d'orchestra Presidente Baleani, è stato
l'osteggiamento manifestato da alcuni ambientalisti che alla
vigilia della manifestazione, quando ormai era tutto definito,
dalla acquisizione delle molteplici autorizzazioni, alle
prenotazioni alberghiere e quant'altro, sulla base di cavilli
burocratici di soggettiva interpretazione, hanno richiesto
l'annullamento dell'atto autorizzativo. Di fronte a questo
inaspettato ostacolo gli organizzatori della gara hanno reagito
da veri trialisti inserendo la mancia ed a tutto gas, con sangue
freddo, hanno trovato nell'immediato, l'alternativa e risolutiva
soluzione.
Viva soddisfazione quindi da parte di tutti, organizzatori,
piloti ed appassionati.
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