24/09/00
Finalmente abbiamo potuto provare a fondo quella che si presenta
come la più grande novità per la stagione 2001.
Quella che abbiamo provato per voi è una moto completamente di
serie senza cioè quelle piccole migliorie che di solito vengono
apportate alle moto prima di una presentazione
"ufficiale" e quindi questa è la moto che comprerete
!!.
Ci tengo a dire che questa non è una presentazione ufficiale e
si tratta di opinioni del tutto personali.
A prima vista: la moto dal vero è un po' più bruttina,
"in foto era decisamente meglio", vista da dietro
richiama un tantino il modello precedente, culla del telaio
sporgente, posteriore veramente molto stretto ( o almeno questa è
l'impressione che ci da la vista del parafango molto ridotto in
larghezza, apprezzabile comunque per la sua
indistruttibilità),anche il terminale di scarico assomiglia molto
alla versione 98.
Veramente difficile riuscire a vedere il carburatore, visto che
tutto è stato concentrato sotto al serbatoio nel tentativo di
snellire al massimo la moto, infatti la zona
sella-serbatoio-scarico è veramente molto sottile. Quello che
forse stona è il motore Yamaha che sporge lateralmente in modo
vistoso.
Molto belle le pedane poggiapiedi ricavate dal pieno, così come
le piastre delle forcelle.
La giuda risulta abbastanza anomala, molto alto il manubrio (senza
traversino) e inclinazione del canotto abbastanza chiusa, la moto
da l'impressione di essere molto corta e la posizione di guida
richiama un po' quella delle ultime Fantic, (probabilmente chi ha
problemi di schiena ne trarrà vantaggio perchè si sta molto
dritti di busto).
La forcella è la classica Paioli regolabile mentre il mono Sachs
montato quasi orizzontalmente sembra lavorare bene e la sua
regolazione è molto facilitata dalla presenza di un foro nella
"ridottissima" sella nel quale si può inserire la punta
di un cacciavite per agire sulla vite del freno idraulico senza
quindi dover smontare nulla.
Bello e sottilissimo il dico freno anteriore con pinza a doppio
pistoncino, mentre la pinza posteriore "classica"
montata all'interno del forcellone agisce su un disco freno
veramente ridotto "all'osso".
L'impressione generale è quella di una moto semi artigianale con
particolari di pregio e rifiniture non proprio al top, e comunque
tutto sommato abbastanza gradevole alla vista.
all'accensione il motore fatica un po' a scaldarsi, il rumore è
abbastanza contenuto e si sente molto il rumore dell'aspirazione
della cassa filtro, al manubrio le vibrazioni sono poco
avvertibili, segno di un buon bilanciamento del grosso e
"sporgente" volano accensione.
la forcella Paioli ormai la si conosce da tempo mentre il mono
anche se da l'impressione di andare a "pacco" e sembra
un po' troppo morbido lavora bene, con un'ottima escursione e una
buona risposta dopo la compressione. Su terra l'aderenza non mi è
parsa eccezionale mentre nei passaggi su alti gradini il mono ha
risposto in modo impeccabile con una buona spinta. Il retrotreno
lo si sente leggero e da l'impressione di una grande
maneggevolezza e leggerezza negli spostamenti mentre l'avantreno
sembra un pochino appesantito.
La potenza del motore è buona con un grande allungo e una prima
marcia veramente lunga, quasi una seconda di altri modelli, della
terza ci si dimentica perchè quasi non serve talmente è lunga la
seconda. Queste marce così lunghe sono dovute alla corona molto
più piccola delle concorrenti e da una erogazione del motore
molto buona.
La curva di risposta del motore Yamaha è risultata molto lineare,
quasi troppo, forse con le zone che si tracciano ultimamente si
vorrebbe una risposta più decisa. la carburazione è
sembrata abbastanza buona, forse un pochino grassa in alto mentre
nella guida ai minimi giri ha dato una buona impressione.
A fine prova i commenti dei partecipanti alla prova sono stati
abbastanza positivi, ma a dire il vero dopo tanta attesa ci
aspettavamo una moto eccezionale o almeno superiore alle
concorrenti mentre invece è perfettamente in linea con le altre,
ma con un costo di quasi undici milioni che penalizza un po' il
rapporto prezzo-prestazioni.
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